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    Accordo addizionale 05 marzo 2009

    Austria: Sesto Accordo Addizionale alla Convenzione per il Regolamento di Rapporti Patrimoniali del 23 Giugno 1960

    Data: 05 marzo 2009
    Autore:
    Santa Sede - Austria
    Argomento:
    Finanziamento confessioni religiose, Rapporti Stato - Confessioni religiose
    Dossier:
    Chiesa cattolica
    Nazione:
    Austria
    Parole chiave:
    Concordato, Rapporti patrimoniali, Finanziamento delle confessioni religiose, Public funding, State and Church Relationship, Relazioni tra Stato e Chiesa cattolica, Agreement
    Accordo 5 marzo 2009: Sesto Accordo Addizionale alla Convenzione per il Regolamento di Rapporti Patrimoniali del 23 Giugno 1960. Sesto Accordo Addizionale fra la Repubblica Austriaca e la Santa Sede alla Convenzione fra la Repubblica Austriaca e la Santa Sede per il Regolamento di Rapporti Patrimoniali del 23 Giugno 1960 Fra la Repubblica Austriaca e […]

    Accordo 5 marzo 2009: Sesto Accordo Addizionale alla Convenzione per il Regolamento di Rapporti Patrimoniali del 23 Giugno 1960.

    Sesto Accordo Addizionale
    fra la Repubblica Austriaca e la Santa Sede alla Convenzione fra la Repubblica Austriaca e la Santa Sede per il Regolamento di Rapporti Patrimoniali del 23 Giugno 1960

    Fra la Repubblica Austriaca e la Santa Sede viene concluso, a ulteriore completamento della Convenzione fra la Repubblica Austriaca e la Santa Sede per il Regolamento di Rapporti Patrimoniali del 23 Giugno 1960, il seguente Accordo Addizionale:

    ARTICOLO I

    La somma di 192 milioni di scellini, di cui all’Articolo II, Capov. 1, lettera a, della Convenzione fra la Repubblica Austriaca e la Santa Sede per il Regolamento di Rapporti Patrimoniali del 23 Giugno 1960 nella redazione dell’Accordo Addizionale del 21 Dicembre 19953, viene elevata a partire dall’anno 2008 a 17.295.000 Euro.

    ARTICOLO II

    L’Articolo XXII, Capov. 2, del Concordato del 5 Giugno 1933 vale, per analogia, per la soluzione di difficoltà concernenti l’interpretazione del presente Accordo Addizionale.

    ARTICOLO III

    Questo Accordo Addizionale necessita della ratificazione; gli strumenti di ratifica verranno scambiati al più presto in Roma. Esso entra in vigore il primo giorno del secondo mese dopo lo scambio degli strumenti di ratifica.

    Fatto a Vienna, il 5 Marzo 2009 in doppio originale in lingua tedesca e italiana, che sono entrambi ugualmente autentici.

    Per la Santa Sede: Edmond Farhat m.p.

    Per la Repubblica Austriaca: Michael Spindelegger m.p.
     


    * * * * *

    Sechster Zusatzvertrag
    zwischen der Republik Österreich und dem Heiligen Stuhl zum Vertrag zwischen der Republik Österreich und dem Heiligen Stuhl zur Regelung von vermögensrechtlichen Beziehungen vom 23. Juni 1960

    Zwischen der Republik Österreich und dem Heiligen Stuhl wird in neuerlicher Ergänzung des Vertrags zwischen der Republik Österreich und dem Heiligen Stuhl zur Regelung von vermögensrechtlichen Beziehungen vom 23. Juni 1960 nachstehender Zusatzvertrag geschlossen:

    ARTIKEL I

    Der in Artikel II Absatz 1 lit. a des Vertrags zwischen der Republik Österreich und dem Heiligen Stuhl zur Regelung von vermögensrechtlichen Beziehungen vom 23. Juni 1960 in der Fassung des Zusatzvertrages vom 21. Dezember 1995 genannte Betrag von 192 Millionen Schilling wird, beginnend mit dem Jahr 2008, auf 17,295.000 Euro erhöht.

    ARTIKEL II

    Artikel XXII Absatz 2 des Konkordates vom 5. Juni 1933 gilt für die Regelung von Schwierigkeiten bezüglich der Auslegung dieses Zusatzvertrages sinngemäß.

    ARTIKEL III

    Dieser Zusatzvertrag bedarf der Ratifikation; die Ratifikationsurkunden werden sobald wie möglich in Rom ausgetauscht werden. Er tritt am ersten Tag des zweiten Monats nach dem Austausch der Ratifikationsurkunden in Kraft.

    Geschehen zu Wien, am 5. März 2009, in zwei Urschriften in deutscher und italienischer Sprache, die beide gleichermaßen authentisch sind.

    Für die Republik Österreich: Michael Spindelegger m.p.

    Für den Heiligen Stuhl: Edmond Farhat m.p.


    SEXTO ACUERDO ADICIONAL A LA CONVENCIÓN PARA LA REGULACIÓN DE LAS RELACIONES PATRIMONIALES DE 23 DE JUNIO DE 1960, ENTRE LA REPÚBLICA DE AUSTRIA Y LA SANTA SEDE.

    Sexto Acuerdo Adicional entre la República Austriaca y la Santa Sede, a la Convención entre la República Austriaca y la Santa Sede para la regulación de las relaciones patrimoniales de 23 de junio de 1960.

    Entre la República Austriaca y la Santa Sede, viene concluido, a efectos de ulterior complemento de la Convención entre la República Austriaca y la Santa Sede, para la regulación de las relaciones patrimoniales de 23 de junio de 1960, el siguiente Acuerdo Adicional:

    Artículo I

    La suma de 192 millones de chelines, a la que hace referencia el artículo II, apartado 1, letra a) de la Convención entre la República Austriaca y la Santa Sede para la regulación de las Relaciones Patrimoniales de 23 de junio de 1960, en su redacción dada por el Acuerdo Adicional de 21 de diciembre de 1995, viene a elevarse a partir del año 2008 a la cantidad de 17.295.000 Euros.

    Artículo II

    El artículo XXII, apartado 2, del Concordato de 5 de junio de 1933 vale, por analogía, para la solución de las dificultades relativas a la interpretación del presente Acuerdo Adicional.

    Artículo III

    Este Acuerdo Adicional precisa de ratificación. Los instrumentos de ratificación vendrán a intercambiarse a la mayor brevedad posible en Roma. El mismo entrará en vigor el primer día del segundo mes posterior al intercambio de los instrumentos de ratificación.

    Hecho en Viena, el 5 de marzo de 2009, en doble original en lengua alemana e italiana, siendo ambas igualmente auténticas.

    Por la República Austriaca, Michael Spindelegger.
    Por la Santa Sede, Edmond Farhat.

    [Traducción al español por Alejandro Torres Gutiérrez]

    « Circolare 26 febbraio 1986 » Sentenza 20 ottobre 2009, n.39128/05

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