Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 2 Febbraio 2004

Interrogazione a risposta 10 ottobre 1996

Camera dei Deputati: “Interrogazione a risposta in Commissione annunziata il 10 ottobre 1996″.

BONO.—Al Ministro dell’interno.—Per sapere:

se sia a conoscenza dei gravi problemi connessi alla diffusione delle pratiche di occultismo e di riti esoterici che, oltre a penetrare in strati sociali e ambienti culturali particolarmente esposti alla facile accettazione, dì tali fenomeni, stanno interessando in molte zone del Paese, strati sempre più vasti di giovani;

se non ritenga che tale galoppante diffusione sia anche la diretta conseguenza di una martellante pubblicità, soprattutto audiovisiva, che ha riempito i palinsesti televisivi di spot e da trasmissioni dedite quotidianamente a invitare i cittadini a rivolgersi a cartomanti, maghi, fattucchiere, eccetera con promesse di immediata soluzione di qualsiasi tipo di problema, compresi quelli di salute o finanziari;

se non ritenga che tali offerte, palesemente truffaldine, non solo rappresentino una lucrosa fonte di guadagno, ma costituiscano, soprattutto, un illegittimo esercizio di attività da sempre disciplinate da precise norme giuridiche, come ad esempio quella sanitaria;

se non ritenga, oltre che immorale, anche del tutto illegale consentire la vendita non solo di ogni sorta di amuleti ma, soprattutto, di filtri e toccasana vari, in molti casi rivelatisi veri e propri intrugli mortali per gli incolpevoli e creduli clienti di tali sciagurati venditori di menzogne;

se non ritenga necessario a tutela dei minori impedire la vendita di giocattoli che, come nel caso della bambola con i tarocchi, avviano i bambini sin dall’infanzia a pratiche irrazionali, abilmente usate da un esercito di ” guaritori ” e ” maghi ” di professione;

se non ritenga che in molti casi i sentimenti religiosi di tanti onesti cittadini siano esplicitamente sfruttati e profondamente offesi da individui senza scrupoli, che utilizzano, perfino, l’immagine divina e l’insegnamento evangelico per i loro turpi traffici;

se sia a conoscenza del profondo turbamento che tali fatti provocano nel mondo ecclesiastico, che tenta di contrastare il diffondersi di tali piaghe per difendere e garantire, specie ai giovani, una sana maturazione culturale, psicologica e spirituale, sempre più inquinata da questi fenomeni, che nulla hanno a che spartire con il libero arbitrio e la libertà di pensiero;

se non ritenga che la rapida espansione in tutto il Paese di sette esoteriche di varia natura, fonti di preoccupazioni e problemi per le forze dell’ordine, trovi l’humus e la linfa necessari alla loro nascita proprio nell’effetto legittimante indotto dai mass-media, tramite la massiccia e quotidiana propaganda di fenomeni paranormali e occultistici di ogni tipo;

se non ritenga, quindi, non più rinviabile una seria e decisa azione di contrasto, con tutti i mezzi legislativi esistenti, nei confronti di un fenomeno dalle dimensioni ormai ” industriali “, il cui fatturato supera quello di buona parte di serie e oneste attività di molti settori produttivi del Paese, e i cui gestori, se non provengono direttamente, come, invece, spesso accade, da ambienti della malavita organizzata, in molti casi vi orbitano pericolosamente vicino;

quali atti immediati intenda, in particolare, adottare per impedire sui mass-media, specie radiotelevisivi, ogni ulteriore forma di ingannevole propaganda, palese o occulta, di tali attività nonché la vendita di prodotti e giocattoli ad esse collegati;

quali iniziative intenda promuovere e attuare per impedire nel nostro Paese l’esercizio ulteriore di questa ampia e diffusa attività attività illegale che, pur provocando danni fisici, morali e psicologici alle persone, alle famiglie, ai giovani, continua ad essere tranquillamente svolta e a procurare notevoli guadagni economici a una schiera sempre più numerosa di pericolosi ciarlatani e venditori di menzogne.