Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 24 Settembre 2003

Risposta a interrogazione 08 dicembre 2000, n.E-2200/00

Commissione europea. Risposta data dal sig. Prodi a nome della Commissione all’interrogazione scritta E-2200/00, 8 dicembre 2000.

(da “Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee” n. C 151 E del 22 maggio 2001, pag. 2)

La Commissione, dopo un attento esame dell’interrogazione scritta dell’onorevole parlamentare, ritiene che l’azione dello Stato membro in questione non rientri nel campo d’applicazione del diritto comunitario. La giurisprudenza costante della Corte di Giustizia non prevede alcun controllo in materia di rispetto dei diritti fondamentali da parte degli Stati membri quando questi agiscono fuori del campo del diritto comunitario. Di conseguenza, e a prescindere dal fatto di sapere se vi sia stata o meno violazione di un diritto fondamentale, la Commissione non è competente, nel caso specifico, per avviare una procedura d’infrazione ai sensi dell’articolo 226 (ex articolo 169) del trattato CE contro la Grecia.
La Commissione richiama inoltre l’attenzione dell’onorevole parlamentare sulla possibilità per la cittadina in questione, dopo avere esaurito le vie di ricorso nazionali contro l’atto in questione, di fare appello alla Corte europea dei diritti dell’uomo a Strasburgo.