Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 2 Febbraio 2004

Scambio di note 24 luglio 1998

Accordo per scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Santa Sede per gli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari in località al di fuori del Lazio, 24 settembre 1998.

(da Supplemento Ordinario n. 170 alla “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 241 del 15 ottobre 1998)

Nota Verbale

L’Ambasciata d’Italia presenta i suoi complimenti all’Eccellentissima Segreteria di Stato e ha l’onore di riferirsi alla Legge 7 agosto 1997 n. 270, recante “Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio” ed in particolare alle disposizioni di cui all’art. 1 co 1, 3, 4a) e 5 della Legge stessa ed alle disposizioni attuative pertinenti.

Al riguardo l’Ambasciata fa presente che nel Piano degli interventi di interesse nazionale approvato in attuazione della Legge stessa figurano finanziamenti relativi alle Basiliche contemplate nell’art. 27 del Concordato del 1929 (S. Francesco di Assisi, Loreto, S. Antonio di Padova). In tale Piano figurano altresì interventi a favore della Basilica della Beata Vergine di Pompei.

Le competenti autorità italiane, nel richiamare i rapporti generali e specifici con la Santa Sede e nel necessario ossequio alle disposizioni italiane pertinenti, considerati la particolare importanza culturale e religiosa che rivestono i beni interessati dagli interventi oltreché il privilegiato rapporto con la Santa Sede, che caratterizza i detti beni, Santuari pontifici, anche aldilà della determinazione degli assetti proprietari, consapevoli dell’esigenza di agevolare al massimo l’effettuazione degli interventi di interesse nazionale considerati, nei tempi previsti, significano, nei limiti, per le esigenze ed ai soli effetti del disposto della Legge 270/97, le seguenti proposte d’intesa:

a) le opere cui si riferisce il finanziamento da parte dello Stato italiano saranno portate a compimento in conformità alle disposizioni della legge italiana.

Allo scopo di agevolare la soluzione di eventuali problemi e di assicurare il miglior perseguimento anche temporale dei progetti, la Santa Sede e lo Stato italiano potranno costituire, singolarmente o per l’insieme degli interventi, in vista della piena funzionalità delle opere per il Giubileo, un Gruppo Misto di coordinamento;

b) il contributo italiano per la realizzazione degli interventi sopra qualificati, al netto degli eventuali ribassi contrattuali intervenuti, verrà corrisposto direttamente ai soggetti beneficiari, anche in analogia a quanto previsto dal Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio, in tre soluzioni e precisamente:

– il 50% alla comunicazione di avvenuto inizio lavori;

– il 40% alla comunicazione dell’avvenuta utilizzazione dell’80% della somma già erogata;

– il 10% su dichiarazione da parte dei soggetti beneficiari di avvenuto completamento degli interventi nel rispetto della legge italiana in materia.

Le proposte d’intesa sopraindicate sono da intendersi estese anche ad eventuali interventi che, nel contesto e per le finalità della Legge 270/97, dovessero interessare altri beni rispondenti alle considerazioni generali svolte ed alle caratteristiche specifiche (Santuari Pontifíci) evocate nella presente Nota.

Ove la Santa Sede concordi su quanto precede, la presente Nota Verbale e la Nota di risposta di uguale tenore costituiranno un’intesa tecnica nel contesto normativo della Legge 270/97 tra

il Governo della Repubblica italiana e la Santa Sede, che entrerà in vigore alla data della Nota Verbale di risposta da parte vaticana.

L’Ambasciata d’Italia si avvale dell’occasione per rinnovare all’Eccellentissima Segreteria di Stato gli atti della sua più alta considerazione.

Roma, 23 luglio 1998

Nota Verbale

La Segreteria di Stato – Sezione per i Rapporti con gli Stati – ossequia distintamente l’Ecc.ma Ambasciata d’Italia ed ha l’onore di fare riferimento alla Sua Nota Verbale N. 2173, del 23 luglio corrente mese dei seguente tenore:

” L’Ambasciata d’Italia presenta i suoi complimenti all’Eccellentissima Segreteria di Stato e ha l’onore di riferirsi alla Legge 7 agosto 1997 n. 270, recante “Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in località al di fuori dei Lazio” ed in particolare alle disposizioni, di cui all’art. 1 co 1, 3, 4a) e 5 della Legge stessa ed alle disposizioni attuative pertinenti.

Al riguardo l’Ambasciata fa presente che nel Piano degli interventi di interesse nazionale approvato in attuazione della Legge stessa figurano finanziamenti relativi alle Basiliche contemplate nell’art. 27 del Concordato del 1929 (S. Francesco di Assisi, Loreto, S. Antonio di Padova). In tale Piano figurano altresì interventi a favore della Basilica della Beata Vergine di Pompei.

Le competenti autorità italiane, nel richiamare i rapporti generali e specifici con la Santa Sede e nel necessario ossequio alle disposizioni italiane pertinenti, considerati la particolare importanza culturale e religiosa che rivestono i beni interessati dagli interventi oltreché il privilegiato rapporto con la Santa Sede, che caratterizza i detti beni, Santuari pontifici, anche aldilà della determinazione degli assetti proprietari, consapevoli dell’esigenza di agevolare al massimo l’effettuazione degli interventi di interesse nazionale considerati, nei tempi previsti, significano, nei limiti, per le esigenze ed ai soli effetti del disposto della Legge 270/97, le seguenti proposte d’intesa:

a) le opere cui si riferisce il finanziamento da parte dello Stato italiano saranno portate a compimento in conformità alle disposizioni della legge italiana.

Allo scopo di agevolare la soluzione di eventuali problemi e di assicurare il miglior perseguimento anche temporale dei progetti, la Santa Sede e lo Stato italiano potranno costituire, singolarmente o per l’insieme degli interventi, in vista della piena funzionalità delle opere per il Giubileo, un Gruppo Misto di coordinamento;

b) il contributo italiano per la realizzazione degli interventi sopra qualificati, al netto degli eventuali ribassi contrattuali intervenuti, verrà corrisposto direttamente ai soggetti beneficiari, anche in analogia a quanto previsto dal Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio, in tre soluzioni e precisamente:

– il 50% alla comunicazione di avvenuto inizio lavori;

– il 40% alla comunicazione dell’avvenuta utilizzazione dell’80% della somma già erogata;

– il 10% su dichiarazione da parte dei soggetti beneficiari di avvenuto completamento degli interventi nel rispetto della legge italiana in materia.

Le proposte d’intesa sopraindicate sono da intendersi estese anche ad eventuali interventi che, nel contesto e per le finalità della Legge 270/97, dovessero interessare altri beni rispondenti alle considerazioni generali svolte ed alle caratteristiche specifiche (Santuari Pontifíci) evocate nella presente Nota.

Ove la Santa Sede concordi su quanto precede, la presente Nota Verbale e la Nota di risposta di uguale tenore costituiranno un’intesa tecnica nel contesto normativo della Legge 270/97 tra

il Governo della Repubblica italiana e la Santa Sede, che entrerà in vigore alla data della Nota Verbale di risposta da parte vaticana.

L’Ambasciata d’Italia si avvale dell’occasione per rinnovare all’Eccellentissima Segreteria di Stato gli atti della sua più alta considerazione.

La Segreteria di Stato – Sezione per i Rapporti con gli Stati – ha l’onore di partecipare all’Ecc.ma Ambasciata d’Italia che la Santa Sede concorda su tutto quanto precede e profitta volentieri della circostanza per rinnovare alla medesima Missione Diplomatica i sensi della sua più alta e distinta considerazione.

Dal Vaticano, 24 luglio 1998.