Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 6 Aprile 2004

Varie 04 giugno 1999

Consiglio dell’Unione europea.
Conclusioni della Presidenza. Colonia, 3-4 giugno 1999.

(omissis)

Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea

44. Il Consiglio europeo ritiene che, allo stato attuale dello sviluppo dell’Unione europea, i diritti fondamentali vigenti a livello dell’Unione debbano essere raccolti in una Carta e in tal modo resi più manifesti.

45. A tale scopo ha formulato la decisione che figura nell’allegato IV. La futura Presidenza è invitata, per il Consiglio europeo straordinario che si svolgerà a Tampere il 15 e il 16 ottobre 1999, a creare i presupposti per l’attuazione di tale decisione.

Diritti dell’uomo

46. Il Consiglio europeo prende atto della relazione interinale della Presidenza sui diritti dell’uomo e invita a valutare l’opportunità di istituire un’Agenzia dell’Unione per i diritti dell’uomo e la democrazia.

(omissis)

Allegato IV

Decisione del Consiglio Europeo relativa all’elaborazione di una Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea

La tutela dei diritti fondamentali costituisce un principio fondatore dell’Unione europea e il presupposto indispensabile della sua legittimità. L’obbligo dell’Unione di rispettare i diritti fondamentali è confermato e definito dalla Corte di giustizia europea nella sua giurisprudenza. Allo stato attuale dello sviluppo dell’Unione è necessario elaborare una Carta di tali diritti al fine di sancirne in modo visibile l’importanza capitale e la portata per i cittadini dell’Unione.

Il Consiglio europeo ritiene che la Carta debba contenere i diritti di libertà e uguaglianza, nonché i diritti procedurali fondamentali garantiti dalla convenzione europea di salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri, in quanto principi generali del diritto comunitario. La Carta deve inoltre contenere i diritti fondamentali riservati ai cittadini dell’Unione. Nell’elaborazione della Carta occorrerà inoltre prendere in considerazione diritti economici e sociali quali sono enunciati nella Carta sociale europea e nella Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori (articolo 136 TCE), nella misura in cui essi non sono unicamente a fondamento di obiettivi per l’azione dell’Unione.

Il Consiglio europeo è del parere che un progetto di siffatta Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea dovrebbe essere elaborato da un organo composto di delegati dei capi di Stato o di governo e del Presidente della Commissione europea, nonché di membri dei Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali. Rappresentanti della Corte di giustizia europea dovrebbero partecipare in qualità di osservatori. Rappresentanti dei Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e di gruppi sociali ed esperti dovrebbero essere invitati a esprimere il proprio parere. Il segretariato dovrebbe essere assicurato dal Segretariato generale del Consiglio.

Questo organo dovrà presentare un progetto in tempo utile prima del Consiglio europeo del dicembre 2000. Il Consiglio europeo proporrà al Parlamento europeo e alla Commissione di proclamare solennemente, insieme con il Consiglio, una Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, sulla base di detto progetto. Successivamente occorrerà esaminare l’eventualità e le modalità necessarie per integrare la Carta nei trattati. Il Consiglio europeo incarica il Consiglio “Affari generali” di prendere le iniziative necessarie prima del Consiglio europeo di Tampere.