• Chi Siamo
  • Contattaci
    Olir
    Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose
    • Home
    • Documenti
    • Notizie
    • Riviste
    • Libri
    • Focus
    Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
    Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie

    Carlo Fantappié, Il diritto canonico nella società postmoderna. Lezioni universitarie

    Carlo Fantappié,

    Il diritto canonico nella società postmoderna.

    Lezioni universitarie

    Giappichelli Editore, Torino 2020


    INDICE

    Agli studenti XIII
    Abbreviazioni e sigle XV

    INTRODUZIONE

    PERCHÉ STUDIARE IL DIRITTO CANONICO 1
    1. I caratteri storico-giuridici 2
    2. I caratteri antropologici 7
    3. La struttura dialettica 11
    4. Le ragioni del diritto canonico 14

    PARTE PRIMA
    IL CONTESTO STORICO, GIURIDICO, TEOLOGICO

    CAPITOLO I
    LE SFIDE DELLA MODERNITÀ E POSTMODERNITÀ 19

    1. I grandi mutamenti della società 20
    1.1. La fine delle ideologie 20
    1.2. La condizione postmoderna 20
    1.3. Multiculturalismo e pluralismo 24
    1.4. L’individualismo come primato del sé 26
    1.5. Modernità e submodernità 27
    1.6. Modernità e rischio globale 29
    2. La crisi culturale dell’Occidente 33
    2.1. Un “combinato disposto”: relativismo e nichilismo 33
    2.2. Regressione e recupero della tradizione 35
    3. Uscita dal sacro e ritorno delle religioni 40
    3.1. Secolarizzazione e metamorfosi del sacro 40
    3.2. Rinascita dei fondamentalismi e nuovi movimenti religiosi 42
    4. La globalizzazione e la rivoluzione tecnologica 44
    4.1. Crisi delle istituzioni politiche e nuovi poteri 44
    4.2. La rivoluzione digitale e il potere tecnocratico 46
    5. La crisi della Chiesa 50

    Intermezzo
    Le aporie del diritto canonico nella società moderna e postmoderna 53

    CAPITOLO II
    I PROBLEMI EPISTEMOLOGICI 61

    1. Lo statuto scientifico del diritto canonico 61
    2. Obiezioni vecchie e nuove 65
    3. Diritto, politica, Stato 68
    3.1. Diritto e politica 69
    3.2. Diritto e Stato 69
    3.3. Pluralismo degli ordinamenti e pluralismo normativo 71
    3.4. Esistenza di ordini normativi non giuridici 72
    4. Diritto e morale 73
    5. Diritto e religione 77

    CAPITOLO III
    TEOLOGIA E DIRITTO SECOLARE 85

    1. Teologia e diritto costituzionale 86
    1.1. Premessa 86
    1.2. Dio e Stato di Hans Kelsen 87
    1.3. La Teologia politica di Carl Schmitt 90
    2. Teologia e diritto penale 93
    3. La dialettica tra Chiesa e Stato 96
    3.1. Il dualismo cristiano 97
    3.2. Modelli di Stato e forme di ordinamento canonico 98
    3.3. La dialettica fra valori politici e valori religiosi 101
    4. Democrazia contro dogma? 103
    5. Diritto senza verità? 106
    6. Ragione secolare e verità religiosa 108

    PARTE SECONDA
    LA TIPICITÀ DELL’ORDINAMENTO CANONICO

    CAPITOLO IV
    GENESI, FONDAZIONE E DINAMICITÀ 115

    1. Diritto e salvezza nella bibbia 116
    2. Parola divina, Sacramenti, Liturgia, Tradizione apostolica 122
    2.1. I fondamenti teologici e antropologici 123
    2.2. Le relazioni tra i diversi fattori costitutivi 126
    2.3. Loro valenza giuridica nell’ordinamento canonico 128
    2.4. Fattori costitutivi delle dimensioni della Chiesa 132
    3. Carisma e diritto 132
    3.1. I carismi nel Nuovo Testamento 133
    3.2. Carisma e diritto 133
    3.3. Carisma e istituzione 135
    3.4. Carisma e mediazione 136
    4. Legge e Vangelo 137
    5. Significato e limiti della norma canonica 141
    6. Sostanza e forma nell’ordinamento canonico 144
    6.1. Il modello di autonomia federativa 145
    6.2. Il modello gregoriano 146
    6.3. Il modello tridentino 147
    6.4. Il modello della Chiesa-societas perfecta 147
    6.5. Il modello della Chiesa-popolo di Dio 148
    7. Chiese cristiane e ordinamenti giuridici 148

    CAPITOLO V
    IL CORPUS DELLE FONTI DIVINE E UMANE 153

    1. La Chiesa come ordinamento giuridico 153
    1.1. L’ordinamento come esperienza di vita 153
    1.2. Il rapporto con gli altri ordinamenti 156
    1.3. Esperienza e istituzione nella Chiesa 157
    2. Il sistema delle fonti: profili comparativi 158
    3. Il diritto divino positivo 161
    4. L’interpretazione del diritto divino 162
    5. Le forme della Tradizione 164
    5.1. La tradizione apostolica 164
    5.2. La tradizione della Chiesa 165
    5.3. Tradizioni ecclesiastiche 166
    6. Il diritto divino naturale 166
    6.1. Le origini del diritto naturale 167
    6.2. Le trasformazioni moderne 168
    6.3. La concezione classica di Tommaso d’Aquino 169
    6.4. La «regola aurea» 170
    6.5. La variabilità del diritto naturale 171
    6.6. Legge positiva e legge naturale 172
    7. La legge morale e la coscienza 172
    7.1. Coscienza e autorità 173
    7.2. Il problema della coscienza erronea 174
    8. Il diritto umano: le fonti di cognizione 176
    9. Relazioni tra diritto divino e diritto umano 179
    10. Relazioni tra diritto universale, diritto particolare e diritto proprio 181

    CAPITOLO VI
    LA NORMA CANONICA E LA SUA FLESSIBILITÀ 185

    1. La norma canonica, il soggetto, i due fori 185
    1.1. La norma e il soggetto 185
    1.2. Foro esterno e foro interno 187
    2. Diritto scritto e non scritto 190
    2.1. La consuetudine canonica 190
    2.2. La legge canonica, il precetto e il consiglio 192
    3. Obbligatorietà ed efficacia della legge canonica 197
    3.1. I destinatari della legge canonica 197
    3.2. L’efficacia della legge canonica 198
    3.3. La cessazione della legge canonica o dell’obbligo di essa 198
    3.4. Leggi irritanti e inabilitanti 199
    3.5. L’ignoranza, l’errore, il dubbio 200
    3.6. L’impossibilità e il grave incomodo 202
    3.7. I casi più urgenti e lo stato di necessità 203
    4. La tipicità dell’ordinamento canonico 205
    4.1. «Bonum animae» e «ratio peccati» 205
    4.2. La «ratio scandali» 206
    4.3. La «ratio boni perficiendi» 207
    4.4. La «utilitas Ecclesiae» 209
    5. Gli istituti della flessibilità canonica 210
    5.1. L’«aequitas canonica» 210
    5.2. La dispensa 214
    5.3. Il privilegio 215
    5.4. La dissimulazione e la tolleranza 215

    PARTE TERZA
    LA CHIESA, I FEDELI, IL GOVERNO

    CAPITOLO VII
    LA CHIESA REALTÀ COMPLESSA 221

    1. I mutamenti dal Vaticano I al Vaticano II 221
    2. La Chiesa e le Chiese: il movimento ecumenico 225
    3. La concezione della Chiesa del Vaticano II 228
    4. La sua natura: popolo di Dio, comunità, società 229
    5. I princìpi costitutivi della struttura della Chiesa 230
    6. Le funzioni di santificare, insegnare e governare 238
    7. I soggetti giuridici: persone fisiche e persone giuridiche 240
    7.1. Le persone fisiche 240
    7.2. Le persone giuridiche 241
    7.3. L’autonomia privata 245
    8. Diritti e doveri comuni dei fedeli 246

    CAPITOLO VIII
    GLI STATI DI VITA DEL CRISTIANO E IL MATRIMONIO 251

    1. Gli stati di vita 252
    2. Lo stato clericale 257
    3. Lo stato laicale 260
    4. Lo stato di vita consacrata 261
    4.1. La posizione peculiare nella Chiesa 262
    4.2. La professione religiosa e i suoi effetti giuridici 264
    4.3. Le tipologie dello stato di vita consacrata 266
    5. Il matrimonio canonico 268
    5.1. La duplice natura 269
    5.2. La definizione 270
    5.3. I fini 272
    5.4. L’oggetto del consenso 273
    5.5. Le proprietà 273
    5.6. Il sistema matrimoniale 273
    5.7. Nullità, convalidazione e sanazione del matrimonio 279
    5.8. Il caso del matrimonio civile 281

    CAPITOLO IX
    LA POTESTÀ SACRA 283

    1. Dalla iurisdictio al munus 283
    2. La sacra potestas: legittimazione e legittimità 287
    2.1. Due sistemi da armonizzare 287
    2.2. Due poli da articolare 289
    2.3. Le modalità di trasmissione della potestà sacra 290
    2.4. Conclusione 291
    3. Estensione, forme e tipi della giurisdizione canonica 292
    3.1. Estensione e limiti della giurisdizione ecclesiastica 292
    3.2. Forme della giurisdizione della Chiesa 294
    4. Il rapporto tra le forme di potere e di governo 296
    5. L’autorità come servizio e la funzione amministrativa 298
    5.1. L’attività amministrativa della Chiesa 298
    5.2. Gli atti amministrativi 299
    5.3. I mezzi dell’organizzazione ecclesiastica 301
    6. Il principio di legalità 302
    7. Legalità e discrezionalità 305
    8. I conflitti fra il fedele e l’autorità: i ricorsi amministrativi 307
    9. La potestà legislativa universale e particolare 311
    10. La potestà legislativa degli Istituti di vita consacrata 313
    11. Potestà della Chiesa e potestà statuale 314

    CAPITOLO X
    IL SISTEMA DISCIPLINARE E PENALE 317

    1. I fondamenti biblici e la prassi penitenziale della Chiesa 317
    1.1. La correzione fraterna e la denuncia evangelica 318
    1.2. Dalla prassi penitenziale alla prassi penale 319
    1.3. La giuridificazione della penitenza 321
    2. Genesi del diritto penale canonico classico 322
    2.1. Le premesse teologiche e giuridiche 323
    2.2. Fattori soggettivi e circostanze nel diritto penale canonico 324
    2.3. La procedura romano-canonica 325
    2.4. L’apparato delle pene canoniche 326
    2.5. Denuncia evangelica, denuncia giudiziale e motivo di peccato 327
    2.6. La ripartizione fra la giurisdizione ecclesiastica e civile 328
    3. L’assimilazione del modello statuale nel codice del 1917 329
    4. La spiritualizzazione del diritto penale nel codice del 1983 330
    4.1. I princìpi di revisione del V libro 332
    4.2. La revisione del diritto penale 332
    5. Le categorie fondamentali del nuovo diritto penale 336
    5.1. Il delitto e l’imputabilità 336
    5.2. Le variazioni delle circostanze 338
    5.3. La bipartizione delle pene 340
    5.4. La strategia disciplinare della Chiesa 342
    5.5. Rimedi penali e penitenze 343
    6. Le peculiarità del diritto penale canonico 345

    CAPITOLO XI
    LE DINAMICHE DI GOVERNO DELLA CHIESA 351

    1. Un cenno comparativo 351
    2. La gerarchia ecclesiastica: i due soggetti supremi 353
    3. Il primato del vescovo di Roma 355
    4. Il primato del collegio episcopale e le sue espressioni 360
    5. Segue. Il concilio ecumenico 361
    6. Segue. Gli organismi di collaborazione del primato 364
    6.1. Il Sinodo dei vescovi 365
    6.2. Il Collegio dei cardinali 367
    6.3. La curia romana 369
    7. Gli organismi dei raggruppamenti di Chiese 371
    7.1. I concili particolari e plenari 371
    7.2. Le Conferenze episcopali 372
    8. Il governo episcopale della Chiesa particolare 374
    9. La curia diocesana 377
    10. Gli organismi di consultazione e di partecipazione 377
    11. La parrocchia e gli organi di partecipazione 381
    12. Conclusione: Comunione, corresponsabilità, sinodalità, collegialità, unità 382

    CONCLUSIONI
    POSTMODERNITÀ, CHIESA E DIRITTO CANONICO 385

    1. La società postsecolare 385
    2. Postmodernità e destino comune 388
    3. La riforma come autoriforma 391
    4. Reinventare la tradizione 394
    5. L’apprendimento reciproco 395
    6. Le metamorfosi della salvezza 398

     

    Sostienici

    Ultimi Libri

    • Anna Gianfreda, Tra terra e cielo. Libertà religiosa, riti funebri e spazi cimiteriali
    • Geraldina Boni, La recente attività normativa ecclesiale: finis terrae per lo ius canonicum?
    • Carlo Fantappié, Il diritto canonico nella società postmoderna. Lezioni universitarie
    • M.J. Arroba Conde – M. Riondino, Introducción al Derecho Canónico
    • Carmela Ventrella Mancini, La Corte d’Appello dello Stato della Città del Vaticano. Pluralità di funzioni e vocazione interordinamentale

    Iscriviti alla nostra Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Back to Top

      • Home
      • Chi Siamo
      • Contattaci
      • Termini e condizioni
      • Privacy Policy
      • Archivio Olir
      © Olir 2021
      Powered by Uebix