Fabio Balsamo, Le normative canoniche antimafia
Fabio Balsamo
Le normative canoniche antimafia
Editore Pellegrini, Cosenza, 2019
Pagine: 231
ISBN: 88-6822-839-4
EAN: 9788868228392
Indice
Introduzione pag. 7
Capitolo I
L’impegno della Chiesa contro mafie e corruzione nel Magistero di Papa Francesco » 11
1. La beatificazione di don Pino Puglisi ed il Pontificato di Papa Francesco. Sulla possibile comminazione della pena della scomunica latae sententiae nei confronti dei mafiosi. » 11
2. Il contrasto alla corruzione nel Magistero di Papa Francesco. La specificità della fattispecie corruttiva. » 16
3. La santità come nuovo strumento di lotta alle mafie ed alla corruzione. Il significato della beatificazione di Don Giuseppe Puglisi nell’affermazione di una piena assunzione di responsabilità della Chiesa, italiana e non, nella lotta alle mafie » 21
4. Il possibile superamento del limite del sigillo confessionale come strumento di collaborazione tra Chiesa e Stati nella lotta alle mafie ed alla corruzione » 31
5. La Chiesa come rete internazionale contro corruzione e mafie: l’impegno del nuovo Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e la possibile elaborazione di norme di diritto universale di contrasto al crimine organizzato ed alla corruzione » 38
5.1 Il potere normativo delle conferenze episcopali ed il loro potenziale contributo all’emanazione di misure di contrasto alle mafie ed alla corruzione » 42
Capitolo II
Le misure di prevenzione e repressione del fenomeno mafioso adottate dalla Chiesa in Italia pag. 47
1. Il contributo della Conferenza Episcopale Italiana e delle Conferenze Episcopali regionali all’adozione
di misure di prevenzione e repressione del fenomeno mafioso all’interno delle singole Diocesi » 47
1.1 La vincolatività delle delibere unanimi delle Conferenze episcopali » 50
2. Le principali misure di prevenzione del fenomeno mafioso » 53
2.1 La necessità di un’adeguata formazione e responsabilizzazione del clero: l’introduzione di
specifici corsi sul tema “Chiesa e ’ndrangheta” nei Seminari e negli Istituti teologici e di Scienze Religiose della Calabria » 54
2.2 La previsione di misure attive di prevenzione contro le mafie e l’assunzione di un impegno concreto per l’educazione alla legalità » 61
2.3 “Da bene confiscato a bene comune”. Il ruolo della Chiesa nell’utilizzo dei beni confiscati alle mafie » 68
2.3.1. Le problematiche poste dall’attuale normativa in materia di certificazione e documentazione antimafia » 72
2.4 La verifica della legittima provenienza delle donazioni dei fedeli ed il rifiuto di offerte di danaro di provenienza sospetta » 75
3. La principali misure di repressione del fenomeno mafioso adottate dalla Chiesa italiana » 77
3.1 La condanna del fenomeno mafioso negli interventi della Chiesa calabra e siciliana » 79
3.2 Le conseguenze della possibile comminazione della pena della scomunica latae sententiae nei confronti dei fedeli affiliati alle cosche malavitose: il divieto fatto allo scomunicato di ricevere i Sacramenti e gli ulteriori effetti previsti dai cann. 316 e 996 C.i.c., 84
3.3 Gli interventi sulla partecipazione dei mafiosi ai Sacramenti nella veste di padrini o madrine » 90
4. La privazione delle esequie ecclesiastiche per i mafiosi » 94
4.1 Il Decreto di privazione delle esequie ecclesiastiche per la Diocesi di Acireale e l’intervento della Conferenza Episcopale Calabra » 99
5. I controlli sulla partecipazione dei laici contro il rischio di infiltrazioni mafiose nella vita delle confraternite » 102
5.1 I Decreti per le Diocesi di Locri-Gerace e Monreale. Gli effetti di tali interventi sul diritto di associazione dei fedeli e sull’autonomia delle confraternite » 111
5.2 Il Decreto n. 210/2014 per la Diocesi di Monreale » 119
Capitolo III
Il contrasto alle forme di infiltrazione mafiosa nelle manifestazioni della pietà popolare » 127
1. L’evangelizzazione della pietà popolare. Gli interventi normativi in materia di feste religiose » 127
2. Le norme per le feste religiose dettate dalla Conferenza Episcopale Campana » 131
2.1 Il contenuto del Documento » 135
2.2 I controlli preventivi e successivi sulle modalità di svolgimento delle feste » 139
2.3. I controlli affidati al Consiglio pastorale parrocchiale e ai Comitati organizzativi in materia
di feste religiose » 145
2.4 L’organizzazione delle feste religiose da parte delle confraternite » 148
2.5 Valutazioni complessive sull’intervento della Conferenza Episcopale Campana » 149
3. Gli interventi della Conferenza Episcopale Calabra in materia di feste religiose: il Documento Per una Nuova Evangelizzazione della pietà popolare. Orientamenti Pastorali per le Chiese di Calabria 151
3.1 Il contenuto del Documento ed i controlli sul programma della festa » 155
3.2 Il Comitato per la festa, la Commissione di controllo ed i controlli preventivi sulla scelta del percorso
processionale » 162
3.3 La determinazione delle concrete modalità di svolgimento delle processioni » 167
4. La sospensione a tempo indeterminato delle processioni come misura estrema di contrasto alla ’ndrangheta ed il fenomeno delle cc.dd. “processioni in trasferta” » 171
4.1 La revoca della sospensione per lo svolgimento delle processioni per la Settimana Santa » 179
5. Un diverso approccio: il regolamento diocesano delle processioni ad experimentum ad triennum per la Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea per il triennio 2015-2018 » 183
Capitolo IV
Contrasto al crimine organizzato e tutela dei diritti ecclesiali del fedele nel diritto canonico » 191
1. Scomunica e compressione dei diritti ecclesiali del fedele in diritto canonico. I criteri per la riabilitazione
ed il perdono dei fedeli scomunicati per mafia » 191
2. La tutela della condizione ecclesiale del fedele mafioso, o presunto tale, attraverso il sistema dei ricorsi gerarchici » 195
3. La possibile proposizione di un ricorso gerarchico contro il decreto di negazione delle esequie ecclesiastiche per presunta affiliazione mafiosa del defunto » 201
4. Normative canoniche antimafia ed ulteriori ipotesi di tutela dei diritti ecclesiali dei fedeli mafiosi, o presunti tali, attraverso lo strumento dei ricorsi gerarchici » 206
5. Il coinvolgimento delle Congregazioni della Curia Romana e del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica quale strumento di garanzia per un trattamento uniforme dei fedeli mafiosi 210
6. La sospensione a tempo indeterminato dei riti religiosi: le possibili forme di tutela del diritto di libertà religiosa dei fedeli diocesani » 214
Riflessioni conclusive » 219
Indice degli autori » 221