Notizie • 5 Ottobre 2009
Irlanda: Approvato in via definitiva il Defamation Bill 2006 che introduce nell’ordinamento penale irlandese il reato di blasphemous libel (9 luglio 2009)
Il 9 luglio del 2009 è stato approvato in via definitiva un emendamento al Defamation Bill 2006 che introduce nell’ordinamento penale irlandese il reato di “blasphemous libel”. Il testo è stato trasformato in legge con la firma del Presidente irlandese il 23 luglio 2009. La legge entrerà in vigore dopo che il ministro della giustizia provvederà ad emanare un commencement order che la renderà operativa in tutte le sue parti.
Lo scopo della riforma – che si colloca nel contesto della revisione del Defamation Act 1961 – era quello di adeguare il diritto penale dello Stato alla costituzione irlandese che all’art. 40 6. I dispone che “la pubblicazione o la divulgazione di argomenti blasfemi, sediziosi o indecenti costituisce un delitto che sarà perseguito in base alla legge”.
L’emendamento prevede una sanzione pecuniaria non superiore a 25.000 euro per chiunque pubblica o divulga materiale blasfemo, con la possibilità anche della censura del materiale incriminato. Per blasphemous libel si intende una pubblicazione o una enunciazione che offendono gravemente aspetti ritenuti sacri da una religione e tali da causare oltraggio per un numero consistente di fedeli. Il testo dà una definizione in negativo di “religione”, escludendo le organizzazioni che hanno come fine principale il profitto e quelle che impiegano metodi di manipolazione psicologica oppressiva nei confronti dei propri fedeli o allo scopo di fare proselitismo.
Elemento costitutivo del reato è anche il dolo dell’autore nel voler causare l’offesa attraverso la pubblicazione o la divulgazione del materiale blasfemo.
Il testo dell’emendamento, inoltre, prevede una causa esimente laddove l’imputato riesca a provare che la propria opera costituisca una espressione di valore genuinamente artistico, scientifico, letterario, accademico, politico.
(Anna Gianfreda)
il testo dell’emendamento che introduce il blasphemous libel
Defamation Act 2009
Lo scopo della riforma – che si colloca nel contesto della revisione del Defamation Act 1961 – era quello di adeguare il diritto penale dello Stato alla costituzione irlandese che all’art. 40 6. I dispone che “la pubblicazione o la divulgazione di argomenti blasfemi, sediziosi o indecenti costituisce un delitto che sarà perseguito in base alla legge”.
L’emendamento prevede una sanzione pecuniaria non superiore a 25.000 euro per chiunque pubblica o divulga materiale blasfemo, con la possibilità anche della censura del materiale incriminato. Per blasphemous libel si intende una pubblicazione o una enunciazione che offendono gravemente aspetti ritenuti sacri da una religione e tali da causare oltraggio per un numero consistente di fedeli. Il testo dà una definizione in negativo di “religione”, escludendo le organizzazioni che hanno come fine principale il profitto e quelle che impiegano metodi di manipolazione psicologica oppressiva nei confronti dei propri fedeli o allo scopo di fare proselitismo.
Elemento costitutivo del reato è anche il dolo dell’autore nel voler causare l’offesa attraverso la pubblicazione o la divulgazione del materiale blasfemo.
Il testo dell’emendamento, inoltre, prevede una causa esimente laddove l’imputato riesca a provare che la propria opera costituisca una espressione di valore genuinamente artistico, scientifico, letterario, accademico, politico.
(Anna Gianfreda)
In OLIR.it
:il testo dell’emendamento che introduce il blasphemous libel
Defamation Act 2009
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