Quaderni di Diritto e Politica Ecclesiastica: Call for papers no. 2/2021
Quaderni di diritto e politica ecclesiastica
CALL FOR PAPERS
IL TEMA DELLA CALL FOR PAPERS: RELIGIONI, IDENTITÀ E CITTADINANZA
Il tema dell’identità interroga da secoli il pensiero occidentale ponendo la questione dell’alterità e della differenza. Negli ultimi anni agli interrogativi sollevati dalle migrazioni si sono aggiunti quelli posti dall’affermarsi di movimenti sociali, culturali, sessuali e di genere che hanno portato alla rivendicazione di nuove identità e appartenenze. Queste rivendicazioni, se da un lato incidono profondamente sul paradigma della cittadinanza e dei diritti, dall’altro mettono a dura prova gli ordinamenti nazionali, stretti tra le istanze di tutela del patrimonio culturale e religioso tradizionale, da una parte, e l’evoluzione delle nostre società, dall’altra. La call di quest’anno si propone di aprire una riflessione su tali processi al fine di indagarne le ricadute sui rapporti tra religioni, identità e cittadinanza oppure tra ordinamenti giuridici da un lato, identità e appartenenza religiosa, dall’altro. Invitiamo a proporre contributi su questi temi, ma precisiamo che il taglio non deve essere prevalentemente giurisprudenziale, essendo la giurisprudenza oggetto di trattazione del fascicolo n. 3 di questa rivista.
CRITERI DI ACCESSO ALLA PUBBLICAZIONE
Quaderni di diritto e politica ecclesiastica pubblica contributi in italiano, inglese, francese e spagnolo. Vengono presi in considerazione solo articoli originali nei campi del Diritto ecclesiastico e delle discipline affini, su criteri di sola eccellenza scientifica, senza preclusioni di alcun orientamento dottrinale o ideale.
Gli articoli devono essere inviati in formato .doc all’indirizzo email redazione.qdpe2@gmail.com entro il 30 aprile 2021.
Essi saranno sottoposti alla valutazione anonima di referee qualificati in relazione alla materia trattata; il parere motivato dei valutatori, favorevole o sfavorevole alla pubblicazione, verrà comunicato in forma anonima agli Autori. Se necessario, i valutatori potranno condizionare il giudizio sulla possibilità di pubblicazione all’apporto di modifiche o integrazioni.
(la call)
(i criteri redazionali)