Roma – Come cambia il panorama religioso degli immigrati in Italia. Diffusi i risultati di una ricerca realizzata dal Dossier statistico immigrazione per conto di Caritas Italiana, Fondazione Cei Migrantes e Caritas diocesana di Roma.
Aumentano gli immigrati cristiani regolamente soggiornati (1.281.000), che raggiungono la metà del totale. In fortissima espansione gli ortodossi.
I musulmani – rileva l’indagine – sono 824.000 (un terzo del totale), mentre il terzo gruppo è quello dei fedeli di religioni orientali con 110.000 presenze. Negli ultimi 14 anni sono aumentati tutti i gruppi, essendo l’immigrazione quasi quadruplicata: da 657.000 persone nel 1991 agli attuali 2.548.000. In termini percentuali, però, i cristiani sono passati dal 44,6% al 50,3% e i musulmani dal 38,0% al 32,4%, in entrambi i casi con una differenza di 6 punti. Nello stesso periodo di tempo – e questo è, per il ‘Dossier statistico immigrazione’, il dato più eclatante – gli ortodossi sono aumentati di ben 11 volte, passando da 43.000 a 515.000. Nell’Islam il riferimento arabo rimane importante (47%) ma non esclusivo e inizia ad avere una notevole consistenza (26%) la provenienza europea”.
I flussi di immigrazione in Italia alla luce dell’ultima regolarizzazione – Scheda a cura del “Dossier Statistico Immigrazione” Caritas/Migrantes
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