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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Notizie • 2 Febbraio 2013

Strasburgo: Decisione del Mediatore Europeo contro la Commissione Europea sull’art. 17 del TFUE (25 gennaio 2013)


Il Mediatore Europeo (Ombudsman), P. Nikiforos Diamandouros, ha invitato la Commissione europea a chiarificare le modalità con le quali essa conduce il dialogo con le organizzazioni religiose e non religiose e se necessario a predisporre delle linee guida in merito.
La decisione del 25 gennaio 2013 scaturisce da un ricorso (caso 2097/2011/RA) presentato al Mediatore europeo dalla Federazione Umanista Europea, che si era vista rifiutare l'organizzazione di un seminario di discussione sul tema delle eccezioni alle regole europee in materia di diritto del lavoro riconosciute alle chiese. La Commissione aveva motivato il suo rifiuto alla luce dell'obbligo dell'Unione di rispettare e non pregiudicare lo status delle chiese e delle organizzazioni religiose negli Stati Membri (art. 17 comma 1 TFUE). L'Ombudsman non ha considerato questa giustificazione coerente con il rifiuto di dialogare con la Federazione Umanista Europea sul tema dello speciale status delle chiese in europa, ravvisando, anzi, in tale vicenda una buona occasione per chiedere alla Commissione di chiarificare le sue prassi per mantenere “un dialogo aperto, trasparente e regolare” con le chiese e con le organizzazioni filosofiche e non confessionali, ai sensi dell'art. 17 TFUE.

Argomenti: Unione Europea