TAR Toscana: Mancata conferma dellincarico di insegnante di religione in seguito a nuova nomina disposta su proposta dellOrdinario Diocesano

Il TAR per la Toscana ha respinto, con la sentenza 28 febbraio 2005, il ricorso volto alla reintegrazione, quale insegnante di religione, di una docente che in precedenza aveva ricoperto detto incarico presso una Scuola Media Statale della Provincia di Firenze; la ricorrente impugnava, al riguardo, la nomina conferita al nuovo insegnante.

Il Tribunale amministrativo toscano ha in merito rilevato come la nomina impugnata fosse stata “disposta su proposta dell’Ordinario Diocesano” del luogo, in applicazione del punto 5, lett. a) del Protocollo addizionale dell’Accordo di revisione del Concordato, risultando – come tale – pertanto pienamente legittima; né al riguardo, ha precisato la Corte con riferimento al ricorso presentato nel 1997, “può invocarsi l’automatica conferma del precedente incarico, giacché lo speciale rapporto di servizio del docente incaricato dell’insegnamento della religione cattolica ha durata annuale, anche se rinnovabile”.