Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Notizie • 29 Ottobre 2005

Toscana: nasce la Consulta per il dialogo interreligioso e per la pace fra le culture.

Con un comunicato dell’Ufficio Stampa la Regione Toscana ha dato notizia dell’imminente nascita, della Consulta per il dialogo interreligioso e per la pace fra le culture. Secondo quanto precisato dall’assessore regionale Massimo Toschi che ha proposto l’iniziativa si tratta del primo organismo del genere in Italia. Esso si propone cinque obiettivi fondamentali:

– contribuire alla conoscenza delle singole tradizioni religiose e del loro contributo alla pace e al rispetto dei diritti umani;
– favorire il dialogo fra le comunità religiose e la società civile;
– promuovere il pieno rispetto della libertà religiosa per tutti i cittadini che vivono in Toscana;
– superare pregiudizi e incomprensioni che generano intolleranza, razzismo, non rispetto dell’altro;
– promuovere la pace nei luoghi di conflitto e la pace tra le culture

Nella sala Giunta della presidenza regionale si sono ritrovati i rappresentanti delle comunità cristiane (cattolici, ortodossi e protestanti), ebraiche, musulmane, buddiste. E’ stato raggiunto pieno accordo sui criteri di designazione dei componenti della Consulta che vedrà, accanto a rappresentanti delle confessioni religiose, i presidenti delle Province o loro delegati permanenti. Le singole comunità religiose sono chiamate ad indicare i propri rappresentanti in vista di un nuovo incontro in cui ci sarà la formale costituzione dell’organismo.

Fra i presenti al primo incontro si segnalano mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo e incaricato del dialogo interreligioso nella Conferenza Episcopale toscana; il rabbino Joseph Levi, della comunità ebraica di Firenze; Izzedine Elzir, presidente della comunità islamica di Firenze e della Toscana; la pastora Gianna Sciclone per i Valdesi e i pastori Mario Affuso (Apostolici), Raffaele Volpe (Evangelici), Mario Marzile (Evangelici Riformati); Filippo Alma per gli Avventiti; padre Petre Coman, del Patriarcato Rumeno Ortodosso; Valentina Dolara, direttore del centro Ewan per la comunità buddista; Carlo Coronato per la comunità Bahai.

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