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Notizie • 16 Giugno 2015

Vaticano: Accordo fra la Santa Sede, anche a nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, e gli Stati Uniti d’America (10 giugno 2015)


Accordo fra la Santa Sede, anche a nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, e gli Stati Uniti d’America, per favorire l’osservanza a livello internazionale degli obblighi fiscali e attuare la “Foreign Account Tax Compliance Act” (Fatca), 10.06.2015

Il giorno 10 giugno 2015, alle ore 10, presso la Segreteria di Stato, è stato sottoscritto l’Accordo fra la Santa Sede, anche a nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, e gli Stati Uniti d’America, per favorire l’osservanza a livello internazionale degli obblighi fiscali e attuare la Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA).

Hanno firmato: per la Santa Sede, Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati, e, per gli Stati Uniti d’America, S.E. il Signor Kenneth F. Hackett, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario degli Stati Uniti presso la Santa Sede.

Hanno assistito al solenne atto:

per parte della Santa Sede: Mons. Peter Wells, Assessore per gli Affari Generali, e Mons. Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati. Erano altresì presenti Mons. Michael Francis Crotty, il Rev.do Don Piero Gallo e il Rev.do Don Carlos Fernando Díaz Paniagua, della Sezione per i Rapporti con gli Stati;

per parte degli Stati Uniti d’America: la Sig.ra Victoria Alvarado e il Sig. Peter Martin, rispettivamente Consigliere e Primo segretario presso l’Ambasciata. Erano altresì presenti la Sig.ra Antoinette Hurtado, la Sig.ra Marjorie E. Christian e il Sig. Thomas Montgomery, dell’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede.

L’Accordo intergovernativo fra la Santa Sede e gli Stati Uniti d’America disciplina lo scambio automatico di informazioni fiscali tra le autorità competenti delle Alte Parti Contraenti, al fine di prevenire e contrastare l’evasione fiscale. Questo Accordo si inserisce nel percorso di adozione da parte della Santa Sede dei più aggiornati standard in materia di trasparenza finanziaria, iniziato già nel 2010.

L’accordo, che consiste di un preambolo, 12 articoli e 2 allegati, entra in vigore lo stesso giorno della firma.

Argomenti: Vaticano