Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Notizie • 14 Novembre 2010

Vienna: Indagine della FRA sulle esperienze di discriminazione ed esclusione tra giovani musulmani e non musulmani (27 Ottobre 2010)


L'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) sta pubblicando i risultati di un'indagine condotta fra 3 000 giovani musulmani e non musulmani sulle loro esperienze e i loro atteggiamenti per quanto riguarda la discriminazione, l'emarginazione sociale e la violenza. I risultati indicano che nei tre Stati membri in cui si è svolta l'indagine (Francia, Spagna e Regno Unito) la maggior parte dei giovani – indipendentemente dalla loro origine religiosa – non è propensa alla violenza. D'altro canto, i giovani che sono stati vittime di discriminazione o di violenza corrono maggiori rischi di diventare violenti a loro volta.

Il direttore della FRA Morten Kjaerum: “I giovani che subiscono discriminazioni e si sentono socialmente emarginati, e quelli che sono stati vittime di violenza, sono probabilmente più inclini a usare violenza verso gli altri. Questo modello è valido per i giovani sia musulmani che non musulmani. Tuttavia, i giovani musulmani intervistati nella nostra indagine hanno riferito di avere subito più discriminazione ed emarginazione sociale rispetto ai giovani non musulmani. Per affrontare alcune delle cause principali della violenza, è importante assicurare che i bambini non siano esposti a violenza e a discriminazione”.

In media, 1 giovane su 4 ha riferito di essere stato trattato in modo scorretto o preso di mira. È risultato molto più probabile che i giovani musulmani rispetto ai giovani non musulmani riferissero che ciò era accaduto loro in Francia e in Spagna; mentre nel Regno Unito non vi era differenza fra le risposte date dai giovani musulmani e non musulmani.

Molti dei giovani intervistati hanno subito violenza (dal bullismo e altre forme di violenza emotiva a forme più fisiche di aggressione). E' stata anche evidenziata l'esistenza di un forte collegamento fra l'essere vittima e l'essere autore di reati. In tutti e tre gli Stati membri oggetto dell'indagine, è risultato più probabile che i giovani che si sentivano socialmente emarginati e quelli che erano stati vittime di violenza a causa della loro cultura o religione, colore della pelle o lingua, usassero violenza emotiva (ad esempio prese in giro o atti di bullismo) verso altri rispetto ai giovani che non si sentivano socialmente emarginati o quelli che non erano stati vittime per i motivi suesposti.
In generale, vi è una bassa accettazione della violenza fra i giovani, e non esiste un legame diretto fra atteggiamenti che sostengono la violenza e uso concreto della violenza.

La relazione pubblicata il 27 Ottobre scorso (“Experience of Discrimination, Social Marginalisation and Violence among Muslim and non-Muslim Youth“) contiene i risultati di una ricerca condotta dalla FRA nel 2008-2009 in Francia, Spagna e nel Regno Unito. Sono stati intervistati in ciascuno dei tre Stati membri 1 000 giovani di età compresa fra i 12 e i 18 anni – in totale, hanno partecipato all'indagine 3 000 giovani.

L'indagine si è incentrata su tre Stati membri dell'UE che hanno subito attacchi di terrorismo associati all'islam radicale o disordini urbani in cui sono stati coinvolti giovani immigrati provenienti da un ambiente prevalentemente musulmano. La ricerca si proponeva di esplorare le esperienze e gli atteggiamenti di giovani sia musulmani sia non musulmani in quei paesi, al fine di fornire risultati che siano utili per i responsabili delle politiche per affrontare la discriminazione, l'emarginazione sociale e l'integrazione.

L'indagine della FRA si proponeva di esplorare possibili rapporti fra le esperienze di discriminazione ed emarginazione sociale vissute dai giovani, fra cui esperienze di razzismo, e i loro atteggiamenti e il loro impegno concreto verso comportamenti violenti.

La relazione e una sintesi di due pagine sono disponibili all'indirizzo www.fra.europa.eu
Il Report completo in versione pdf


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E-mail: media@fra.europa.eu
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Argomenti: Rapporti & Dossier