Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Circolare ministeriale 23 marzo 2006, n.902

Circolare ministeriale 23 marzo 2006, n. 902: “Circolare esplicativa sulle modalita’ e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni alle attivita’ produttive nelle aree sottoutilizzate del Paese previste dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, emanata ai sensi del […]

Sentenza 19 marzo 2001, n.189/1998

Sentencia Tribunal Supremo (Sala de lo Contencioso-Administrativo, Sección 2ª), de 19 marzo 2001. En la Villa de Madrid, a diecinueve de marzo de dos mil uno. Visto el presente recurso de casación en interés de la Ley interpuesto por el Ayuntamiento de Manzanares (Ciudad Real), representado por el Procurador don Federico J. O. S. y […]

Sentenza 17 dicembre 2001, n.1838/2001

Tribunal Superior de Justicia Castilla y León, Valladolid (Sala de lo Contencioso-Administrativo). Sentencia de 17 diciembre 2001, núm. 1838/2001. En Valladolid, a diecisiete de diciembre de dos mil uno. Visto por la Sala de lo Contencioso-Administrativo del Tribunal Superior de Justicia de Castilla y León, con sede en Valladolid, integrada por los Magistrados expresados al […]

Sentenza 08 novembre 2001, n.1252/2000

Tribunal Superior de Justicia de Cataluña (Sala de lo Contencioso-Administrativo, Sección 1ª). Sentencia de 8 noviembre 2000, núm. 1252/2000. En la ciudad de Barcelona, a ocho de noviembre de dos mil. Visto por la Sala de lo Contencioso-Administrativo del Tribunal Superior de Justicia de Cataluña (Sección Primera), constituida para la resolución de este recurso, ha […]

Sentenza 08 aprile 1999, n.264/1999

IMPUESTO MUNICIPAL SOBRE EL INCREMENTO DE VALOR DE LOS TERRENOS:
Exenciones: Iglesia Católica: no inclusión en el ámbito de la
exención de las plusvalías obtenidas mediante la enajenación
onerosa de bienes; transmisión onerosa de local comercial y solar
edificable por Orden religiosa: exención improcedente. REGIMENES
TRIBUTARIOS FORALES Y ESPECIALES POR RAZON DEL TERRITORIO: Navarra:
Haciendas Locales: ordenación e imposición de tributos locales:
procedimiento de elaboración de Ordenanzas Fiscales: informe del
Secretario municipal, previo a la aprobación de la Ordenanza:
aplicación en este punto de la Ley de Bases de Régimen Local, al no
contener previsión alguna al respecto el ordenamiento navarro con
anterioridad a la entrada en vigor de la Ley Foral 6/1990, de 2 julio:
carácter preceptivo y necesario del informe: nulidad de la Ordenanza
en caso de omisión del mismo; publicación del texto íntegro de la
Ordenanza: no exigibilidad de dicho requisito con anterioridad a la
entrada en vigor de la Ley Foral 6/1990, de 2 julio, por no
establecerlo el Reglamento de las Haciendas Locales de Navarra de
1981, de preferente aplicación en Navarra sobre la Ley de Bases de
Régimen Local, dada la autonomía que en esta materia goza la
Comunidad Foral: suficiencia de la publicación del acuerdo de
aprobación. La Sala de lo Contencioso-Administrativo del TSJ Navarra
estima el recurso contencioso-administrativo interpuesto contra
Resolución del Ayuntamiento de Tudela de 10-2-1995 relativa a
liquidación del Impuesto Municipal sobre el Incremento del Valor de
los Terrenos.

Sentenza 01 luglio 2003, n.16435

In tema di inquadramento delle imprese ai fini previdenziali, la
nozione di imprenditore, ai sensi dell’art. 2082 c.c., va intesa in
senso oggettivo, dovendosi riconoscere il carattere imprenditoriale
all’attività economica organizzata che sia ricollegabile ad un dato
obiettivo inerente all’attitudine a conseguire la remunerazione dei
fattori produttivi, rimanendo giuridicamente irrilevante lo scopo di
lucro, che riguarda il movente soggettivo che induce lo imprenditore
ad esercitare la sua attività e dovendo essere, invece, escluso il
suddetto carattere imprenditoriale dell’attività nel caso in cui essa
sia svolta in modo del tutto gratuito, dato che non può essere
considerata imprenditoriale l’erogazione gratuita dei beni o servizi
prodotti. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza di merito che
aveva escluso il carattere imprenditoriale dell’attività svolta dalla
Comunità ebraica di Venezia nella gestione di una casa di riposo,
assumendo apoditticamente che la qualifica imprenditoriale è
incompatibile con la funzione socio – assistenziale svolta dalla
Comunità ebraica).

Legge regionale 04 novembre 2002, n.33

Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33: “Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Veneto” n. 109 del 8 novembre 2002) (Omissis) SEZIONE II – Competenze della Regione ARTICOLO 2 (Funzioni della Regione) 1. La Regione esercita le seguenti funzioni: a) programmazione e coordinamento delle iniziative turistiche di […]

Legge regionale 29 giugno 2004, n.10

Legge regionale 29 giugno 2004, n. 10: “Norme per l’assegnazione e la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e modifiche alla legge regionale 12 marzo 1998, n. 9 (Nuovo ordinamento deli enti operanti nel settore dell’edilizia pubblica e riordino dele attività di servizio all’edilizia residenziale ed ai lavori pubblici)”. (da “Bollettino Ufficiale della regione […]

Sentenza 23 aprile 2004, n.7725

L’art. 23 bis del D.L. 30 dicembre 1979 n. 663, convertito in legge 29
febbraio 1980 n. 33, stabilisce che agli istituti, enti, ospedali che
erogano prestazioni del servizio sanitario nazionale, anche in regime
convenzionale, si applica l’art. 7 della legge 11.6.1974 n. 252, il
quale prevede l’esonero dal pagamento dei contributi dovuti alla
Cassa Unica Assegni Familiari, ove detti enti non abbiano fine di
lucro ed assicurino un trattamento per carichi di famiglia non
inferiore a quello previsto per gli assegni familiari dal D.P.R. n.
797/1955. Tale disposizione deve ritenersi operante anche
relativamente agli enti ecclesiastici, quali case di cura gestite da
religiosi. La nozione di imprenditore, ai sensi dell’art. 2082 c.c.,
va intesa in senso oggettivo, dovendosi riconoscere il carattere
imprenditoriale all’attività economica organizzata che sia
ricollegabile ad un dato obiettivo inerente all’attitudine a
conseguire la remunerazione dei fattori produttivi, rimanendo
giuridicamente irrilevante lo scopo di lucro. La decisione del giudice
di merito impugnata, tuttavia, ha privilegiato lo scopo dell’Ente
(citando lo statuto dell’Ente) anziché le caratteristiche
imprenditoriali proprie dell’Istituto di cura, affermando di
conseguenza, in modo logicamente incongruente, che l’attività della
Casa di cura dovesse essere considerata come attività imprenditoriale
priva di fine lucrativo.