Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Autorizzazione 13 dicembre 2012, n.400

Autorizzazione n. 3/2012 – Autorizzazione al trattamento dei dati sensibili da parte degli organismi di tipo associativo e delle fondazioni – 13 dicembre 2012 (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2013) Registro dei provvedimenti n. 400 del 13 dicembre 2012   IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI In data odierna, […]

Legge 29 dicembre 2006

The Himachal Pradesh Freedom of Religion Act, 2006 (passed on 29th December 2006, assented by the Governor on 18th February 2007) AN ACT to provide for prohibition of conversion from one religion to another by the use of force or inducement or by fraudulent means and for matters connected therewith or incidental thereto. BE it […]

Provvedimento 01 aprile 2010

Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali 1° aprile 2010: " Ricerche di tipo sociologico su aderenti a confessioni religiose: profili attinenti alla protezione dei dati". [Bollettino – Garante per la protezione dei dati personali n. 115 /aprile 2010, consultabile sul sito www.garanteprivacy.it ] IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI IN DATA […]

Sentenza 29 aprile 2010

Il licenziamento di un consulente familiare di religione cristiana,
che ha rifiutato di svolgere il suo lavoro con coppie omosessuali, è
legittimo e non è discriminatorio in base ai regolamenti “Employment
Equality (Religion or Belief) Regulations 2003. Il licenziamento è
stato infatti motivato da un rifiuto di svolgere le mansioni indicate
nel contratto (nello specifico: fornire terapie di coppia, senza
discriminazioini basate, tra le altre caratteristiche,
sull’orientamento sessuale) e non dalla religione del dipendente.
Inoltre occorre tener presente che, ferma restando la tutela della
libertà religiosa nell’ordinamento britannico, non tutte le
estrinsecazioni del proprio credo e non tutte le convinzioni derivanti
da precetti religiosi sono meritevoli di tutela in una società
democratica, attenta ad offrire un giusto bilanciamento tra i diritti
dei cittadini.

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In OLIR.it:
Sentenza 30 novembre 2009
[https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=5265]: Regno Unito:
McFarlane vs. Relate Avon LTD. Contrasto tra convinzioni religiose e
prestazioni lavorative

Sentenza 12 febbraio 2010

Non si è in presenza di discriminazione indiretta quando lo
svantaggio derivante da una norma neutra riguarda un singolo individuo
e non un gruppo religioso. Nel caso di specie, la ricorrente (hostess
di British Airways) sosteneva che l’obbligo di indossare una divisa,
senza mostrare oggetti di gioielleria né simboli religiosi, le aveva
causato una discriminazione indiretta poiché le aveva impedito di
portare una catenina con una croce, espressione della sua religione.
In base all'”Employment Equality Regulations (Religion or Belief) 2003
[https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=1639]” una
discriminazione indiretta è dimostrata quando uno svantaggio sussiste
non solo per il ricorrente, ma anche per il gruppo confessionale di
appartenenza, fatto che non risulta dimostrato nel caso di specie.
La sentenza sottolinea anche che qualora fosse sufficiente dimostrare
lo svantaggio subito da un singolo lavoratore per provare una
discriminazione indiretta, ciò imporrebbe un onere insostenibile
per i datori di lavoro, tenuti a conoscere e a prevedere ogni credenza
presente nella società, anche se professata da un singolo individuo
o addirittura fittizia. La Corte ha inoltre rilevato che il codice di
abbigliamento di British Airways, che vieta gli ornamenti visibili,
sarebbe comunque stato giustificato come un mezzo proporzionato per
raggiungere uno scopo legittimo, ai sensi dei regolamenti del 2003,
art. 3 (1) (b) (iii).

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In OLIR.it:
Employment Appeal Tribunal, Sentenza 20 novembre 2008 – Regno Unito:
Eweida v. British Airways
[https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=4831]

Sentenza 30 novembre 2009

Il licenziamento di un consulente familiare di religione cristiana,
che ha rifiutato di svolgere il suo lavoro con coppie omosessuali, è
legittimo e non è discriminatorio in base ai regolamenti “Employment
Equality (Religion or Belief) Regulations 2003”.

Codice 29 luglio 1998

Garante per la protezione dei dati personali: “Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica ai sensi dell’art. 25 della legge 31 dicembre 1996, n. 675”, 29 luglio 1998. (da “Gazzetta della Repubblica Italiana” n. 179 del 3 agosto 1998) (omissis) Art. 5 Diritto alla informazione e dati personali Nel raccogliere […]

Provvedimento 13 gennaio 2000, n.1/P/2000

Garante per la protezione dei dati personali: “Individuazione di attività che perseguono rilevanti finalità di interesse pubblico per le quali è autorizzato il trattamento dei dati sensibili da parte dei soggetti pubblici (Provvedimento n. 1/P/2000)”, 30 dicembre 1999-13 gennaio 2000. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 26 del 2 febbraio 2000) IL GARANTE PER […]