Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 15 maggio 2008, n.S147999

Il diritto a formare una famiglia, riconosciuto dalla Costituzione
della California, deve essere interpretato come diritto garantito a
tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale. Di conseguenza,
sono incostituzionali le norme dello Stato della California che
vietano il matrimonio alle coppie omosessuali. Riservare il diritto a
sposarsi alle sole coppie eterosessuali, in base alla tradizionale
definizione del matrimonio, non rappresenta un “compelling state
interest” (interesse pubblico stringente o prevalente) tale da
giustificare una limitazione del principio di parità in materia di
diritto di famiglia.

Sentenza 05 dicembre 2007, n.295671

La sanzione di espulsione definitiva pronunciata nei confronti di un
allievo di una scuola pubblica che non si conformi alla legge che
vieta l’ostentazione di segni esteriori connotanti l’appartenenza
religiosa (nel caso di specie: un foulard, indossato in base alla
religione islamica) non costituisce un attentato alla libertà di
pensiero, coscienza e religione sancita dall’art. 9 della CEDU, ove
tale sanzione sia volta ad assicurare il rispetto del principio di
laicità negli edifici scolatici pubblici, senza alcuna
discriminazione religiosa nei confronti degli alunni e delle
confessioni religiose.

Sentenza 05 dicembre 2007, n.285396

La sanzione di espulsione definitiva pronunciata nei confronti di un
allievo di una scuola pubblica che non si conformi alla legge che
vieta l’ostentazione di segni esteriori connotanti l’appartenenza
religiosa (nel caso di specie: un turbante sikh) non costituisce un
attentato alla libertà di pensiero, coscienza e religione sancita
dall’art. 9 della CEDU, ove tale sanzione sia volta ad assicurare il
rispetto del principio di laicità negli edifici scolatici pubblici,
senza alcuna discriminazione religiosa nei confronti degli alunni e
delle confessioni religiose.

Sentenza 05 dicembre 2007, n.285395

La sanzione di espulsione definitiva pronunciata nei confronti di un
allievo di una scuola pubblica che non si conformi alla legge che
vieta l’ostentazione di segni esteriori connotanti l’appartenenza
religiosa (in questo caso: un turbante sikh) non costituisce un
attentato alla libertà di pensiero, coscienza e religione sancita
dall’art. 9 della CEDU, ove tale sanzione sia volta ad assicurare il
rispetto del principio di laicità negli edifici scolatici pubblici,
senza alcuna discriminazione religiosa nei confronti degli alunni e
delle confessioni religiose.

Sentenza 05 dicembre 2007, n.285394

La sanzione di espulsione definitiva pronunciata nei confronti di un
allievo di una scuola pubblica che non si conformi alla legge che
vieta l’ostentazione di segni esteriori connotanti l’appartenenza
religiosa (nel caso di specie: un turbante sikh) non costituisce un
attentato alla libertà di pensiero, coscienza e religione sancita
dall’art. 9 della CEDU, ove tale sanzione sia volta ad assicurare il
rispetto del principio di laicità negli edifici scolatici pubblici,
senza alcuna discriminazione religiosa nei confronti degli alunni e
delle confessioni religiose.

Decisione 29 novembre 2007

Decisione del Parlamento europeo del 29 novembre 2007 sull’approvazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea da parte del Parlamento europeo (Testo approvato n. 2007/2218 (ACI)) Il Parlamento europeo, – vista la lettera del suo Presidente del 25 ottobre 2007, – vista la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea sottoscritta e proclamata a Nizza il […]

Decisione 03 dicembre 1996

European Commission of Human Rights. Decision as to the admissibility of Application No. 24949/94: "Tuomo KONTTINEN against Finland" The European Commission of Human Rights sitting in private on 3 December 1996, the following members being present: Mr. S. TRECHSEL, President Mrs. G.H. THUNE Mrs. J. LIDDY MM. E. BUSUTTIL G. JÖRUNDSSON A.S. GÖZÜBÜYÜK A. WEITZEL […]

Raccomandazione 29 giugno 2007, n.11

European Commission against Racism and Intolerance (ECRI). “General Policy Recommendation N°11 on combating racism and racial discrimination in policing”. Adopted by ECRI on 29 June 2007. The European Commission against Racism and Intolerance (ECRI): Having regard to Article 14 of the European Convention on Human Rights, Protocol No12 to this convention and the case-law of […]

Sentenza 13 aprile 2006, n.55170/00

L’articolo 9 della CEDU non implica che sia protetto qualsiasi atto
motivato dalla religione o dalla credenza; in particolare nell’ambito
del lavoro è lecito apporre limitazioni all’esercizio della libertà
religiosa, al fine di bilanciare le esigenze del lavoratore-fedele con
il rispetto delle condizioni contrattuali. (Nel caso di specie, non è
tutelata dall’art. 9 CEDU la decisione di un lavoratore che, senza
aver ottenuto un permesso, si era assentato dal lavoro per partecipare
ai riti previsti da una festività islamica).

Sentenza 28 giugno 2007, n.05-908

Un sistema di quote, volto a bilanciare il numero degli studenti
appartenenti ai diversi gruppi etnici, viola il principio di non
discriminazione, in quanto opera una classificazione degli individui
in base alla loro origine etnica o al colore della pelle. Si tratta
infatti di misure preferenziali (o azioni positive), che sarebbero
legittime se rispondessero ad interessi stringenti dello Stato
(“compelling interest”), quali ad esempio la garanzia della diversità
e del pluralismo nel sistema educativo; il meccanismo previsto dalle
quote non risponde a simili finalità, ma è volto unicamente a
stabilire percentuali per l’accesso alle scuole, in base
all’appartenenza etnica degli studenti. E’ perciò contrario alla
regola secondo la quale tale accesso deve svolgersi senza distinzioni
di razza o religione (“on a non-racial basis”).