Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 16 giugno 2005, n.9378

Gli incarichi di insegnamento della religione non comportano la
copertura, sia pure provvisoria, di posti previsti in organico o
comunque corrispondenti a quelli individuati a mezzo delle classi di
concorso. Tale interpretazione appare conforme alla normativa
contenuta nella L. 25 marzo 1985 n. 121 (di ratifica ed esecuzione
dell’accordo che apporta modificazioni al Concordato Lateranense) e
nel punto 5 lett. b) del relativo protocollo addizionale, i quali
configurano chiaramente l’insegnamento della religione come meramente
facoltativo e prevedono che per esso la provvista di personale avvenga
in base ad un procedimento del tutto peculiare, nel corso del quale
assume funzioni preminenti un soggetto del tutto estraneo alla
Pubblica amministrazione, quale l’Ordinario diocesano. Pertanto, posto
che l’art. 2, comma 4 della L. 3 maggio 1999 n. 124 prevede – ai fini
dell’ammissione alla sessione riservata di esami per l’insegnamento –
che il servizio precedentemente prestato dai docenti concerna
“insegnamenti corrispondenti a posti di ruolo o relativi a classi di
concorso”, si deve ritenere pienamente legittimo il provvedimento
dell’Amministrazione di esclusione, da tale abilitazione riservata,
degli insegnanti di religione, in forza della diversità di condizione
di questi ultimi rispetto a quella di tutti gli altri insegnanti
precari.

Sentenza 27 giugno 2005, n.3103

Le valutazioni della Commissione giudicatrice di un concorso a
pubblici impieghi sono espressione di un ampia discrezionalità, tanto
da risultare censurabili solo in presenza di determinazioni
manifestamente incoerenti od irragionevoli. In particolare, appare
insindacabile, in sede giurisdizionale, la valutazione discrezionale
dei titoli scientifici esibiti dai candidati, salvo nel caso in cui
vengano dedotti vizi di manifesta illogicità o indebita e palese
disparità di trattamento. Fuori da tali ipotesi, l’operato della
Commissione non pare invece sindacabile, in quanto consistente in un
libero apprezzamento, effettuato sulla base di conoscenze
tecnico-scientifiche di non univoca interpretazione per grado di
elevata soggettività ed irripetibilità. Per quanto concerne, infine,
la valutazione delle pubblicazioni scientifiche prodotte dai
candidati, occorre sottolineare che lo scopo dell’esame di tali
pubblicazioni non costituisce un fine a sé, come avviene negli
ordinari concorsi per titoli, ma è un elemento che, in correlazione
con gli altri, serve a ricostruire la complessiva personalità
scientifica del partecipante al concorso; pertanto è sufficiente una
valutazione unitaria di dette pubblicazioni, senza che ciò implichi
la necessità di un’analitica disamina di tutte quelle presentate Né,
qualora risulti dai verbali che la Commissione esaminatrice abbia
valutato tutti i titoli dei candidati esprimendo un giudizio finale
rispetto al quale i punteggi appaiono congrui, può essere attribuita
un’importanza decisiva al numero delle pubblicazioni prese in
considerazione, ricadendo la valutazione delle stesse nella
discrezionalità tecnica, il cui sindacato è limitato a macroscopici
vizi di logicità.

Sentenza 27 gennaio 2005, n.666

Insegnanti di religione – Legittima la previsione del bando di
concorso che esclude la valutabilità dell’insegnamento della
religione cattolica per l’ammissione alla sessione di abilitazione
riservata nelle scuole materne e secondarie e di idoneità per gli
insegnanti di scuole elementari.

Risposta a interrogazione 23 gennaio 2003, n.432

Consiglio d’Europa. Comitato dei Ministri: Résponse à la question écrite n° 432 au Comité des Ministres de M. Cubreacov et Mme Patereu: “Droit de l’Eglise métropolitaine de Bessarabie à sa propre succession juridique”, 23 gennaio 2003. Question : Constatant que le 30 juillet 2002 le Gouvernement moldave a enregistré l’Eglise métropolitaine de Bessarabie en se […]

Interrogazione 03 marzo 2004, n.E-0185

Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-0185 di Charles Tannock alla Commissione: “Detenzione di massa di cristiani evengelici eritrei”, 3 marzo 2004. La Commissione è a conoscenza della persecuzione attualmente in atto in Eritrea nei confronti dei cristiani evangelici? In un recente giro di vite delle autorità eritree sono stati arrestati 51 cristiani evangelici, portando a circa […]

Interrogazione 03 marzo 2004, n.E-0184

Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-0184 di Richard Corbett e Linda McAvan alla Commissione: “Musulmani Ahmadi in Bangladesh”, 3 marzo 2004. La Commissione è a conoscenza del fatto che il governo del Bangladesh ha vietato la vendita, la pubblicazione, la distribuzione e il possesso di tutti i libri e gli opuscoli sull’Islam pubblicati dalla comunità musulmana […]

Interrogazione 01 marzo 2004, n.E-0780

Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-0780 di Maurizio Turco alla Commissione: “Violazione della libertà di religione nel Regno Unito”, 1 marzo 2004. Visti – l’articolo 9 della Convenzione europea sulla salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali; – gli articoli 10 e 22 della carta dei diritti fondamentali dell’UE; – l’articolo 6 del trattato dell’UE; […]

Interrogazione 01 marzo 2004, n.E-0779

Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-0779 di Maurizio Turco alla Commissione: “Violazione della libertà di religione in Polonia”, 1 marzo 2004. Visti – l’articolo 6 del trattato dell’UE; – gli articoli 10 e 22 relativi alla diversità culturale e religiosa della carta di diritti fondamentali dell’UE; – la Convenzione europea sulla salvaguardia dei diritti dell’uomo e […]

Interrogazione 01 marzo 2004, n.E-0778

Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-0778 di Maurizio Turco alla Commissione: “Violazione della libertà di religione in Lituania”, 1 marzo 2004. Visti – l’articolo 6 del TUE; – gli articoli 10 e 22 sulla libertà di culto e la diversità culturale e religiosa della Carta dei diritti fondamentali dell’UE; – la Convenzione europea sulla salvaguardia dei […]

Interrogazione 01 marzo 2004, n.E-0777

Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-0777 di Maurzio Turco alla Commissione: “Violazione della libertà religiosa in Ungheria”, 1 marzo 2004. Visti – l’articolo 6 del TUE; – gli articoli 10 e 22 sulla libertà di culto e la diversità culturale e religiosa della Carta dei diritti fondamentali dell’UE; – la europea sulla salvaguardia dei diritti dell’uomo […]