Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge 1994, n.138

U.S.A., New Jersey. Law 1994, c. 138, s. 3. New Jersey Statutes, Title: 56, Trade Names, Trade-Marks and Unfair Trade Practices Chapter 8:   Section: 56:8-63: Posting of kosher information   3. a. Any dealer who prepares, distributes, sells or exposes for sale any food represented to be kosher or kosher for Passover, shall disclose […]

Sentenza 03 aprile 2012, n.28790/08

Il rifiuto dell’autorità giudiziaria di rinviare la data di una
udienza fissata in coincidenza di una festività religiosa ebraica non
viola dell’art. 9 CEDU. Così ha stabilito la  la Corte Europea dei
Diritti dell’Uomo nel caso Sessa Francesco contro Italia, non ancora
definitivo.
Nella fattispecie il giudice italiano aveva fondato il rifiuto di
rinvio in base a quanto stabilito dal codice di procedura penale che
ammette il rinvio dell’udienza concernente la produzione di prove solo
nei casi di assenza del pubblico ministero o del consiglio
difensivo. La Corte europea ha ritenuto che la decisione del giudice
italiano non viola il diritto del ricorrente di manifestare la propria
fede:perché non in discussione se il ricorrente fosse stato o meno in
grado di rispettare i suoi doveri religiosi; perché, egli avrebbe
dovuto conoscere che la sua istanza sarebbe stata rifiutata sulla base
della normativa vigente ed avrebbe potuto organizzarsi per essere
sostituito all’udienza in modo da osservare i suoi doveri
professionali. La Corte ha notato, inoltre, che il sig. Sessa non è
stato costretto a cambiare religione o non gli è stato proibito di
manifestare la sua religione o credenza, aspetti questi che
costituirebbero violazione del par. 1 dell’art.  9 CEDU.
Anche ammettendo una interferenza nel diritto del ricorrente ai sensi
dell’art. 9 § 1 CEDU, la Corte ha ritenuto che tale interferenza,
prescritta dalla legge, fosse giustificata dalla protezione dei
diritti e delle libertà altrui – ed in particolare del diritto
pubblico alla corretta amministrazione della giustizia – e dal
principio della ragionevole durata dei processi. L’interferenza,
secondo la Corte, ha rispettato il principio di proporzionalità tra
gli strumenti impiegati e gli obiettivi perseguiti. 

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In OLIR.it: traduzione in lingua italiana
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Lettera 28 giugno 2005

Discorso di Sua Santità di presentazione del compendio del catechismo della Chiesa cattolica, 28 giugno 2005. Carissimi Fratelli e amici, 1. «Possa Egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi » (Ef 1,18). E’ questo […]

Protocollo di intesa 08 giugno 2005

Protocollo di Intesa tra la Regione Sicilia e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, 8 giugno 2005. La Regione siciliana, nella persona del Presidente, On. Dott Salvatore Cuffaro, con sede in Palazzo D’Orleans — Piazza Indipendenza – Palermo, e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (U.C.E.I.), con sede in Lungotevere Sanzio 9 – Roma, rappresentata dal Presidente, […]

Intesa 26 maggio 2004

Intesa tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana: “Obiettivi specifici di apprendimento per la scuola secondaria di I grado”, 26 maggio 2004. Il Ministro dell’Istruzione, dell’università e della Ricerca e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana in attuazione di quanto stabilito dall’Accordo di Revisione del Concordato lateranense […]

Raccomandazione 02 febbraio 1993, n.1202

Consiglio d’Europa. Raccomandazione 1202/1993 dell’Assemblea parlamentare relativa alla tolleranza religiosa in una società democratica, 2 febbraio 1993. 1. L’Assemblea ha già adottato diversi testi su argomenti simili e ricorda in particolare la Raccomandazione 963 (1983) relativa ai mezzi culturali e educativi per ridurre la violenza, la Risoluzione 885 (1987) relativa alla contribuzione ebraica alla cultura […]