Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge 26 luglio 1975, n.354

Legge 26 luglio 1975, n. 354: “Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà (Legge Gozzini)”. TITOLO I Trattamento penitenziario CAPO I Principi direttivi Art. 1 Trattamento e rieducazione Il trattamento penitenziario deve essere conforme ad umanità e deve assicurare il rispetto della dignità della persona. Il trattamento é improntato […]

Legge 11 luglio 1978, n.382

Legge 11 luglio 1978, n. 382: “Norme di principio sulla disciplina militare”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 203 del 21 luglio 1978). (omissis) Art. 11. I militari di qualunque religione possono esercitarne il culto e ricevere l’assistenza dei loro ministri; il regolamento di disciplina stabilisce, compatibilmente con le esigenze di servizio, le necessarie […]

Risoluzione 15 giugno 2006, n.280

Parlamento europeo. Risoluzione 15 giugno 2006, n. 280: “Corea del Nord: violazioni dei diritti umani”. Il Parlamento europeo, – viste le sue precedenti risoluzioni sulla Corea del Nord, – visti gli orientamenti della politica dell’Unione europea nei confronti dei paesi terzi in materia di pena di morte (1998), sulla tortura e altre pene o trattamenti […]

Legge 11 giugno 2004

Loi du 11 juin 2004 autorisant l’Etat à prendre en charge les traitements et pensions des ministres du culte des Eglises Orthodoxes Roumaine et Serbe du Luxembourg et conférant la personnalité juridique de droit public aux dites Eglises. (Mém. A – 99 du 30 juin 2004, p. 1609; doc. parl. 5150) Art. 1er. L’Eglise Orthodoxe […]

Codice penale 16 giugno 1879

Code Pénal, 16 Juin 1879. (omissis) Livre II. Titre II. – Chapitre II. – Des délits relatifs au libre exercice des cultes Art. 142. Toute personne qui, par des violences ou des menaces, aura contraint ou empêché une ou plusieurs personnes d’exercer un culte, d’assister à l’exercice de ce culte, de célébrer certaines fêtes religieuses, […]

Costituzione 21 settembre 1964

THE CONSTITUTION OF MALTA, 21 settembre 1964. CHAPTER I – The Republic of Malta (omissis) Section 2 (1) The religion of Malta is the Roman Catholic Apostolic Religion. (2) The authorities of the Roman Catholic Apostolic Church have the duty and the right to teach which principles are right and which are wrong. (3) Religious […]

Disegno di legge 25 gennaio 2006, n.3538

Senato. Disegno di legge n. 3538: “Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione” approvato in via definitiva il 25 gennaio 2006. Articolo 1. 1. L’articolo 241 del codice penale è sostituito dal seguente: “Articolo 241 – (Attentati contro l’integrità, l’indipendenza e l’unità dello Stato). – Salvo che il fatto costituisca più grave […]

Legge autonomica 03 luglio 1990, n.7

Legge autonomica 3 luglio 1990, n. 7: “Patrimonio Cultural Vasco”. (Boletín Oficial del País Vasco núm. 157 de 6 de agosto de 1990) (…) Art. 12. 1. La calificación de un bien cultural incluirá, en los términos que reglamentariamente se desarrollen, los siguientes extremos: (…) d) El régimen de protección del bien calificado, con especificación […]

Sentenza 17 settembre 2002, n.2003

L’art. 19 della Costituzione comporta la non perseguibilità
dell’associazione religiosa come tale e della relativa attività di
propaganda ed esercizio del culto, salvo il limite del buon costume;
ma ciò non significa che l’associazione di carattere religioso possa
delinquere, nè che possa liberamente costituirsi per delinquere
dietro il paravento del credo religioso, anche approfittando dello
stato di dipendenza da esso indotto sui partecipanti in forza delle
ritenute capacità taumaturgiche del suo capo carismatico.
Conseguentemente, quando, come nel caso di specie, sia accertato,
addirittura attraverso il compimento di “reati-fine”, che
l’associazione ha avuto non soltanto finalità religiose – per quanto
atipiche, stravaganti ed eterodosse – ma anche delittuose, ben può
essere configurato il reato di cui all’art. 416 c.p. e ben può essere
ritenuta pericolosa, ai fini della reiterazione nel reato e del
pericolo di inquinamento probatorio, anche la predetta dipendenza,
pure se determinata dal credo religioso.