Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 20 dicembre 1999, n.1089

T.A.R.  Firenze  Toscana, sez. I, sentenza 20 dicembre 1999, n. 1089: "Esclusione dell'insegnante di religione dalla votazione, in ordine all'ammissione di un alunno all'esame di licenza, in sede di scrutinio finale".                                    IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA TOSCANA                                                       – I^ SEZIONE –                             ha pronunciato la seguente:                                                                         SENTENZA                                 […]

Ordinanza 08 settembre 2004, n.325

Il voto espresso dal docente di religione, ove determinante, si
trasforma in un giudizio motivato, perdendo ogni rilevanza ai fini
della votazione finale.

Sentenza 03 novembre 2005, n.5528

Ai sensi del punto 2.7 dell’”Intesa tra autorità scolstica italiana
e Conferenza Episcopale italiana per l’insegnamento della religione
cattolica nelle scuole pubbliche”, resa esecutiva dal d.P.R. n. 202
del 23 giugno 1990, il voto del docente di religione nello scrutinio
finale, ove determinante, si trasforma in giudizio motivato, senza
tuttavia per ciò perdere, secondo quanto già rilevato dalla
giurisprudenza amministrativa (Tar Puglia, sez. Lecce, I, 5 gennaio
1994, n. 5; Tar Toscana, sentenza 20 dicembre 1999, n. 1089), il suo
carattere decisionale e costitutivo della maggioranza (Nella caso di
specie, veniva accolto il ricorso presentato da un insegnante di
religione a cui era stato impedito in sede di consiglio di classe di
votare in ordine all’ammissione di uno studente alla classe superiore,
ritenuto a verbale che in tale caso specifico il voto si lmitasse a
divenire giudizio motivato, senza entrare nel punteggio).