Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Decreto Presidenza Consiglio Ministri 15 giugno 2006

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 15 giugno 2006: “Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di diritti e pari opportunità al Ministro senza portafoglio on. dott.ssa Barbara Pollastrini”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 167 del 20 luglio 2006) IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (omissis) Decreta: Art. […]

Decreto ministeriale 10 luglio 1995

Decreto ministeriale 10 luglio 1995: “Determinazione del calendario delle festività religiose ebraiche per l’anno 1996”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 175 del 28 luglio 1995) IL MINISTRO DELL’INTERNO Vista la legge 8 marzo 1989, n. 101, recante nonne per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle comunità ebraiche italiane sulla […]

Decreto ministeriale 21 febbraio 2002

Decreto ministeriale 21 febbraio 2002: “Determinazione calendario delle festività ebraiche per l’anno 2003”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 70 del 29 marzo 2002) IL MINISTRO DELL’INTERNO Vista la legge 8 marzo 1989, n. 101, recante norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle comunità ebraiche italiane sulla base dell’intesa […]

Decisione 17 ottobre 2000, n.633

Decisione della Commissione, del 17 ottobre 2000, recante modificazione del suo regolamento interno (n. 2000/633/CE, CECA, Euratom) (in Gazzetta Ufficiale CE n. L 267 del 20/10/2000 pag. 0063 – 0066) (Non più in vigore) Articolo 1Il regolamento interno della Commissione è così modificato: (…) 2) Il codice di buona condotta amministrativa allegato alla presente decisione […]

Decisione 11 febbraio 2000, n.791

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, decisione 11 febbraio 2000, n. 2000/791/CE: “Codice di buona condotta amministrativa”. (in Gazzetta Ufficiale CE n. L 316 del 15/12/2000 pag. 0069 – 0073) (estratto) Articolo 1 Disposizione generale Nei suoi rapporti con il pubblico, il personale della Fondazione europea per il miglioramento […]

Sentenza 25 luglio 2005, n.932

Il diritto di libertà religiosa sancito dall’art. 9 della CEDU
include la libertà di manifestare il proprio credo ed in particolare
di esercitare il culto. Le condizioni di lavoro possono però trovarsi
in conflitto con le modalità di esercizio del culto; nel caso di
specie, turni lavorativi che includono la domenica contrastano con il
desiderio del lavoratore cristiano di godere del giorno festivo
previsto dalla propria religione. L’art. 9, 2° comma della CEDU
permette tuttavia restrizioni al diritto di manifestare la propria
fede religiosa; dunque è da ritenersi che il datore di lavoro non
abbia un obbligo assoluto di rispettare il diritto del dipendente
all’esercizio del culto, ma possa limitarlo, tenendo conto delle
necessità dell’impresa. Un dipendente che rifiuti di lavorare la
domenica in ragione della sua religione, può perciò essere
legittimamente licenziato e la sua libertà religiosa non risulta
violata se la restrizione operata (in questo caso la fissazione di un
turno domenicale) è ragionevole e risponde alle necessità economiche
dell’impresa.
Il datore di lavoro dovrà ad ogni modo cercare di predisporre
specifici aggiustamenti a favore delle esigenze religiose del
dipendente; tuttavia il licenziamento appare giustificato in base
all’Employment Rights Act 1996 se è stato fatto tutto il possibile
per porre in atto tali aggiustamenti e per giungere ad una soluzione
di compromesso che permetta al dipendente l’esercizio del suo
diritto (cosa accaduta nel caso di specie, dove era stato offerto un
posto di lavoro alternativo nella medesima azienda, nel quale non
erano previsti turni lavorativi la domenica).
Quanto alla motivazione del licenziamento, essa non è rinvenibile
nella religione del dipendente, ma nel suo rifiuto ad adeguarsi
all’orario di lavoro previsto e ad accettare altre soluzioni
alternative offerte dall’impresa; non si tratta, perciò, di un
licenziamento discriminatorio.

Regio decreto 26 aprile 1995

Regio decreto 26 aprile 1995: “Arrêté royal relatif à la réparation en faveur des ministres des cultes catholique, protestant, orthodoxe, anglican, israélite et des imams du culte islamique des dommages résultant des accidents de travail et des accidents survenus sur le chemin du travail”. Préambule ALBERT II, Roi des Belges, a tous, présents et à […]

Legge 1997

Organisation of Working Time Act, 1997 Public Holidays Art. 1. Each of the following days shall, subject to the subsequent provisions of this schedule, be a public holiday for the purposes of this act: ( a ) Christmas day, ( b ) St. Stephen’s day, ( c ) St. Patrick’s day, ( d ) easter […]

Autorizzazione 21 dicembre 2005, n.7

Garante per la protezione dei dati personali: “Autorizzazione n. 7/2005 al trattamento dei dati a carattere giudiziario da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti pubblici”, del 21 dicembre 2005. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 2 del 3 gennaio 2006 – Supplemento Ordinario n. 1) IL GARANTE PER LA PROTEZIONE […]

Autorizzazione 21 dicembre 2005, n.1

Garante per la protezione dei dati personali: “Autorizzazione n. 1/2005 al trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro”, 21 dicembre 2005. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 2 del 3 gennaio 2006 – Supplemento Ordinario n. 1) IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI In data odierna, con la partecipazione del prof. […]