Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 17 febbraio 2006, n.116

La sentenza conclusiva del giudizio ecclesiastico che dichiari la
nullità del matrimonio concordatario per esclusione
dell’indissolubilità del vincolo (il cui esame nel merito è
precluso in sede di delibazione) acquista autorità di giudicato con
il decreto di esecutività da parte del supremo organo ecclesiastico
di controllo. Pertanto, accertato il rispetto del principio del
contraddittorio e del diritto di difesa delle parti, la richiesta di
delibazione deve essere accolta, previa attestazione del Tribunale
della Segnatura in ordine al rispetto delle norme di diritto canonico,
purchè tale sentenza non contenga disposizioni contrarie all’ordine
pubblico italiano sotto il profilo della buona fede e
dell’affidamento incolpevole (nel caso di specie, mancavano sul
punto gli idonei elementi di prova che avrebbe dovuto fornire la parte
convenuta).

Sentenza 11 novembre 2005, n.21865

La presunta lesione del diritto di difesa nelle procedure
ecclesiastiche non è rilevabile d’ufficio dalla Corte d’Appello in
sede di delibazione delle sentenze dichiarative di nullità
matrimoniali, in quanto attinente alle modalità di giudizi svoltisi
davanti a tribunali diversi da quelli dello Stato, i cui eventuali
vizi processuali debbono essere dedotti e provati ai sensi dei nn. 2 e
3, del 1° comma dell’articolo 797 c.p.c. (norma, quest’ultima, ormai
abrogata ex articolo 73, legge 31 maggio 1995, n. 218, ma connotata da
ultrattività in subiecta materia perché espressamente richiamata
dall’articolo 4, lett. b) del Protocollo addizionale all’Accordo 18
febbraio 1984 fra la Repubblica Italiana e la Santa Sede). Si
aggiunga, inoltre, che nel caso di riserva mentale unilaterale, la
“non opposizione” dei coniuge incolpevole – secondo costante
giurisprudenza – è sufficiente a consentire la delibazione della
relativa sentenza ecclesiastica di nullità per esclusione unilaterale
di uno dei “bona matrimonii”. Tuttavia, detta non opposizione da parte
dell’incolpevole, nei confronti della richiesta di delibazione
avanzata dall’altro coniuge, deve in ogni caso risultare da un
comportamento processuale inequivoco e non può ritenersi sufficiente
allo scopo il semplice silenzio dell’interessato o, ancor meno, la sua
contumacia nel corso del giudizio di merito.

Sentenza 08 gennaio 1992

Tribunale Supremo. Sentenza 8 gennaio 1992: “Matrimonio: las actuaciones practicadas ante los Tribunales eclesiásticos carecen de especial virtud probatoria ante los Tribunales del Estado”. (Omissis) FUNDAMENTOS DE DERECHO PRIMERO.- Demandada por doña María de los Reyes V. F. la nulidad de su matrimonio con don Manuel D. R., alegando la falta en el esposo del […]

Sentenza 10 marzo 1992

Tribunale Supremo. Sentenza 10 marzo 1992: “Matrimonio: improcedencia por buena fe en ambos cónyuges”. (Omissis) FUNDAMENTOS DE DERECHO PRIMERO.- El recurrente don Angel S. J. V. contrajo matrimonio canónico con doña Olga M. G. el 30-5-1953, de cuya unión nacieron tres hijos varones. El Tribunal Metropolitano del Arzobispado de Oviedo por S. 14-3-1985, confirmatoria de […]

Determinazione/i 21 gennaio 2004

C.E.I. Determinazione 19-21 gennaio 2004: “Determinazioni concernenti le tabelle dei costi e dei servizi dei Tribunali ecclesiastici regionali italiani”. (da “Notiziario della Conferenza Episcopale Italiana” n. 1 del 31 gennaio 2004) Prot. n. 49/04 CAMILLO Card. RUINI Presidente – VISTA la determinazione, approvata dal Consiglio Episcopale Permanente nella sessione del 19-21 gennaio 2004; – AI […]

Sentenza 13 febbraio 1993, n.1824

Con l’accordo del 18 febbraio 1984, reso esecutivo con Legge n.121 del
1985, è stata abrogata la riserva di giurisdizione a favore dei
tribunali ecclesiastici in tema di nullità del matrimonio. Pertanto,
a seguito di tale modifica, i tribunali ecclesiastici non sono più
l’unico organo competente a giudicare su tale materia. Anche il
giudice italiano, in quanto preventivamente adito, può così
pronunciarsi sulla domanda di nullità di un matrimonio concordatario.

Costituzione 08 dicembre 1991

Costituzione, 8 dicembre 1991. (Omissis) Art. 4 1. The State foundation is laid on the unity of the Romanian people. 2. Romania is the common and indivisible homeland of all its citizens, without any discrimination on account of race, nationality, ethnic origin, language, religion, sex, opinion, political adherence, property, or social origin. (Omissis) Art. 6 […]

Disegno di legge 03 febbraio 2004, n.4662

Camera dei Deputati. Disegno di legge, d’iniziativa dell’On.le Giovanni Kessler, n. 4662 del 3 febbraio 2004: “Nuove disposizioni in materia di matrimonio putativo”. ONOREVOLI COLLEGHI! — Il presente progetto di legge intende intervenire nella materia del diritto di famiglia introducendo modifiche al regime patrimoniale che discende dalla dichiarazione di nullita` del matrimonio proveniente da ordinamento […]

Disegno di legge 10 novembre 2003, n.4470

Camera dei Deputati. XIV legislatura. Disegno di legge, d’iniziativa dell’On.le Elettra Deiana, n. 4470 del 10 novembre 2003: “Disposizioni concernenti gli effetti civili delle sentenze di nullità del matrimonio pronunciate dai tribunali ecclesiastici”. ONOREVOLI COLLEGHI! — Le norme relative al matrimonio e al suo scioglimento e/o annullamento, attuative del Concordato dell’11 febbraio 1929 tra la […]