Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

Olir

Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge regionale 04 marzo 2010, n.18

L.R. Veneto 4 marzo 2010, n. 18: "Norme in materia funeraria". CAPO I Finalità, istituzioni ed operatori Art. 1 Finalità 1. La presente legge disciplina gli aspetti relativi alla tutela della salute pubblica nell’ambito delle funzioni e dei servizi correlati al decesso di ogni persona, nel rispetto della dignità, delle convinzioni religiose e culturali e […]

Legge regionale 15 dicembre 2008, n.34

L.R. Puglia 15 dicembre 2008, n. 34: "Norme in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri". Art. 1 (Finalità, oggetto e principi della disciplina) 1. La presente legge disciplina il complesso dei servizi e delle funzioni in ambito necroscopico, funebre, cimiteriale e di polizia mortuaria, garantendo il rispetto della dignità e dei diritti […]

Legge regionale 25 febbraio 2010, n.4

In OLIR.it:
L.R. Puglia 15 dicembre 2008, n. 34
[https://www.olir.it/documenti/?documento=5284]: “Norme in materia di
attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri”.

Regio decreto 16 giugno 1938, n.1055

R.D. 16 giugno 1938, n. 1055: “Approvazione della convenzione stipulata in Roma, tra Santa Sede e il Regno d’Italia, il 28 aprile 1938, concernente il servizio di polizia mortuaria”. ART. 1 Piena ed intera esecuzione è data alla convenzione stipulata in Roma, fra la Santa Sede ed il regno d’Italia, il 28 aprile 1938, concernente […]

Legge provinciale 20 giugno 2008, n.7

LEGGE PROVINCIALE Trento 20 giugno 2008, n. 7: “Disciplina della cremazione e altre disposizioni in materia cimiteriale” (b.u. 1 luglio 2008, n. 27, suppl. n. 1) Art. 1 Oggetto e finalità 1. Questa legge, nel rispetto della libertà di scelta e delle convinzioni culturali e religiose di ogni individuo, disciplina la dispersione e la conservazione […]

Sentenza 08 settembre 2005, n.751

Il diritto alla tumulazione, che nel sepolcro ereditario si trasmette
per atto inter vivos o mortis causa dall’originario titolare anche a
persone non facenti parte della famiglia, nel caso di sepolcro
gentilizio o familiare è attribuito in base alla volontà del
fondatore con riferimento alla cerchia dei familiari destinatari del
sepolcro stesso, acquistandosi tale diritto iure proprio sin dal
momento della nascita e dando luogo ad una particolare forma di
comunione indivisibile tra contitolari, senza poter essere trasmesso
né per atto tra vivi, né per atto mortis causa, né perdendosi per
prescrizione o rinuncia (nel caso di specie, l’avvenuto rilascio di
concessione amministrativa di due sezioni del suolo al camposanto per
la costruzione di cappella gentilizia, confermava la natura familiare
della stessa e determinava la trasmissione del relativo diritto di
tumulazione ai parenti legati iure sanguinis (discendenti, parenti di
secondo e terzo grado rispetto al capostipite e relativi coniugi),
fatta eccezione per il marito della sorella del concessionario, non
avente alcun vincolo di consanguineità con quest’ultimo).

Sentenza 13 marzo 2003, n.8804

Il diritto sul sepolcro già costituito è un diritto soggettivo
perfetto, assimilabile al diritto di superficie, suscettibile di
possesso nonché di trasmissione “inter vivos” o di successione
“mortis causa”, e come tale opponibile agli altri privati, atteso che
lo stesso nasce da una concessione amministrativa avente natura
traslativa – di un’area di terreno o di una porzione di edificio in un
cimitero pubblico di carattere demaniale – che, in presenza di
esigenze di ordine pubblico o del buon governo del cimitero, può
essere revocata dalla pubblica amministrazione nell’esercizio di un
potere discrezionale che determina l’affievolimento del diritto
soggettivo ad interesse legittimo. In difetto di una diversa espressa
volontà del fondatore, il sepolcro deve presumersi destinato “sibi
familiaeque suae”.

Legge regionale 21 luglio 2004, n.12

Legge regionale 21 luglio 2004, n. 12: “Norme in materia di cremazione, dispersione delle ceneri e servizi cimiteriali”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Umbria” n. 32 del 4 agosto 2004) ARTICOLO 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina la pratica della cremazione e dispersione delle ceneri nel rispetto delle volontà e dignità del defunto e […]

Legge regionale 23 dicembre 2004, n.37

Legge regionale 23 dicembre 2004, n. 37: “Disposizioni in materia di destinazione delle ceneri da cremazione”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Valle d’Aosta” n. 1 del 4 gennaio 2005) IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato; IL PRESIDENTE DELLA REGIONE promulga la seguente legge: ARTICOLO 1 (Oggetto) 1. La presente legge, nel rispetto della dignità, della libertà […]