Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 02 ottobre 2014

The applicants, ten founding members of the Church of Scientology
Mission of St. Petersburg, complained about the refusal of Russian
authorities to register their movement as a legal entity. The Court
ruled that there had been a violation of Article 9 in light of Article
11.

Sentenza 11 dicembre 2013, n.77

The question was whether the Appellants’ church was a
“place of meeting for religious worship”. “Religious
worship” includes “religious services”. Since the
Church of Scientology held religious services, it follows that its
church is a “place of meeting for religious worship”, and
the Registrar General is ordered to record it as such.
[www.supremecourt.gov.uk – press summary]

Sentenza 14 marzo 2000, n.C-54/99

Massima: L’art. 73 D, n. 1, lett. b), del Trattato CE [divenuto art.
58, n. 1, lett. b), CE] deve essere interpretato nel senso che non
consente un regime di autorizzazione preventiva per gli investimenti
diretti stranieri che si limiti a definire, in termini generici, gli
investimenti interessati come investimenti idonei a pregiudicare
l’ordine pubblico e la pubblica sicurezza, con la conseguenza che
gli interessati non sono in grado di conoscere le specifiche
circostanze in presenza delle quali è necessaria l’autorizzazione
preventiva. Nel caso di specie la normativa francese è contraria al
diritto comunitario ed al principio di libera circolazione dei
capitali, poiché stabilisce in termini troppo generici il regime dei
controlli sui capitali stranieri – in questo caso provenienti dalla
Chiesa di Scientology -, astrattamente ritenuti contrari all’ordine
pubblico e alla sicurezza.

Sentenza 11 ottobre 2007, n.352/2005

La presenza di un registro delle confessioni religiose non autorizza
lo Stato ad operare un controllo sulla legittimità delle credenze
professate; ai fini dell’iscrizione, la Pubblica Amministrazione deve
verificare esclusivamente che gli statuti dell’ente confessionale
siano conformi all’art. 3 della Ley Organica de Libertad Religiosa,
dove si esplicitano i limiti all’esercizio della libertà religiosa
(art. 3.1: rispetto dei diritti altrui e dell’ordine pubblico; art.
3.2: attività con fini diversi da quello di religione e di culto).

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La existencia de un registro no habilita al Estado para realizar una
actividad de control de la legitimidad de las creencias religiosas de
las entidades o comunidades religiosas, o sobre las distintas
modalidades de expresión de las mismas, sino exclusivamente la de
comprobar, emanando a tal efecto un acto de mera constatación que no
de calificación, que la entidad solicitante no es alguna de las
excluidas por el art. 3.2 de la LOLR (“actividades, finalidades y
entidades relacionadas con el estudio y experimentación de los
fenómenos psíquicos o parapsicológicos o la difusión de valores
humanísticos o espirituales u otros fines análogos ajenos a los
religiosos”), y que las actividades o conductas que se desarrollan
para su práctica son conformes al art. 3.1 de la LOLR (no atentan al
derecho de los demás al ejercicio de sus libertades y derechos
fundamentales, ni son contrarias al orden público).

Sentenza 28 novembre 2001, n.335/2001

Spagna. Audiencia provincial de Madrid. Sentencia No. 335/2001, de 28 de noviembre 2001. (Pre-trial Proceedings No. 2663/84, Investigative Court No. 21- Madrid. Court Record No. 186/95) JUDGMENT PROVINCIAL COURT OF MADRID […] HEARING in public and oral proceedings before the Fourth Section of this Provincial Court for the case No. 2663/84, Court Record No. 186/95, […]

Sentenza 28 settembre 2004, n.03-86604

Cour de CassationChambre criminelleAudience publique du 28 septembre 2004 Rejet Irrecevabilité N° de pourvoi : 03-86604 Publié au bulletinPrésident : M. COTTE REPUBLIQUE FRANCAISEAU NOM DU PEUPLE FRANCAISLA COUR DE CASSATION, CHAMBRE CRIMINELLE, en son audience publique tenue au Palais de Justice à PARIS, le vingt-huit septembre deux mille quatre, a rendu l’arrêt suivant : […]

Sentenza 06 febbraio 1996

Il fatto che un membro di Scientology compia azione di volantinaggio e
di propaganda sulla pubblica via, non è un’illecita operazione
commerciale compiuta in violazione del Codice della strada, ma attiene
ad una delle facoltà del diritto di libertà religiosa. La Chiesa di
Scientology si autofinanzia esclusivamente attraverso la vendita di
materiale informativo e di corsi di formazione spirituale, senza che
queste attività possano essere considerate a fine di lucro, dal
momento che nessun membro ne ottiene un vantaggio economico personale
e diretto.

Sentenza 22 ottobre 1997, n.1329

Cassazione Penale. Sesta Sezione. Sentenza 22 ottobre 1997, n. 1329. (omissis) IN FATTO All’esito di complesse e articolate indagini, esperite per molti anni su tutto il territorio nazionale in ordine all’attività dispiegata da appartenenti a diverse sedi della Chiesa di Scientology e dei collegati centri Narconon, il Giudice istruttore del Tribunale di Milano con ordinanza […]

Sentenza 23 febbraio 2000, n.2081

Cassazione. Terza Sezione Penale. Sentenza 23 febbraio 2000, n. 2081 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE PENALE (omissis) ha pronunciato la seguente SENTENZA (omissis) Motivi della decisione 5 – Per chiarezza sembra opportuno premettere che i C.D. centri Narconon, quali quelli gestiti in Calabria dalle imputate, si presentano come articolazioni operative della ormai nota […]