Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge 01 aprile 2004

Gesetzesbeschluss des LandtagsLandtag von Baden-WürttembergDrucksache 13/3091 Gesetz zur Änderung des Schulgesetzes Der Landtag hat am 1. April 2004 das folgende Gesetz beschlossen: Artikel I Das Schulgesetz für Baden-Württemberg in der Fassung vom 1. August 1983 (GBI. S.397), zuletzt geändert durch Gesetz vom 17. Juli 2003 (GBI. S.359), wird wie folgt geändert: 1. In der Überschrift […]

Sentenza 26 settembre 1990

La laicità dello Stato si riassume in un obbligo di neutralità che
impone allo Stato di astenersi negli atti pubblici, da qualsiasi
considerazione confessionale, suscettibile di compromettere la
libertà dei cittadini in una società pluralista. L’esposizione del
crocifisso nelle aule delle scuole elementari non adempie alle
esigenze di neutralità previste dall’articolo 27 cpv 3 della
Costituzione.

Circolare 12 dicembre 1989

Ministère de l’Education Nationale. Circulaire du 12 decembre 1989: “Laïcité, port de signes religieux par les élèves et caractère obligatoire des enseignements”. (Bulletin Officiel du ministère de l’Education Nationale n° 46 du 21 décembre 1989) Texte adressé aux recteurs, aux inspecteurs d’académie, directeurs des services départementaux de l’Education, aux IDEN, aux directeurs d’école et aux […]

Legge 15 marzo 2004, n.2004-228

Loi n° 2004-228 du 15 mars 2004 encadrant, en application du principe de laïcité, le port de signes ou de tenues manifestant une appartenance religieuse dans les écoles, collèges et lycées publics. (J.O n° 65 du 17 mars 2004 page 5190) L’Assemblée nationale et le Sénat ont adopté, Le Président de la République promulgue la […]

Ordinanza 23 ottobre 2003

Il principio di pluralità deve intendersi quale salvaguardia del
pluralismo religioso e culturale (cfr. Corte costituzionale 203/89 e
13/1991), che può realizzarsi solo se l’istituzione scolastica
rimane imparziale di fronte al fenomeno religioso (non affiggendo
nelle aule crocifissi). Parimenti lesiva della libertà di religione
sarebbe l’esposizione nelle aule scolastiche di simboli di altre
religioni: l’imparzialità dell’istituzione scolastica pubblica di
fronte al fenomeno religioso deve realizzarsi attraverso la mancata
esposizione di simboli religiosi, piuttosto che attraverso
l’affissione di una pluralità, che peraltro non potrebbe in
concreto essere tendenzialmente esaustiva e comunque finirebbe per
ledere la libertà religiosa negativa di color che non hanno alcun
credo.

Decreto Presidente Repubblica 30 giugno 2000, n.230

Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230: "Regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà". (in "Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana" n. 195 del 22 agosto 2000) (omissis) PARTE I Trattamento penitenziario e disposizioni relative all'organizzazione penitenziaria Titolo I TRATTAMENTO PENITENZIARIO (omissis) Capo II – Condizioni generali […]

Sentenza 22 maggio 2002, n.4558

E’ inammissibile il ricorso proposto dalla Unione degli atei e degli
agnostici razionalisti tendente ad ottenere la rimozione dei
crocifissi dai seggi elettorali prima dell’inizio delle operazioni
di voto in quanto le leggi vigenti e la Costituzione non prevedono
alcun divieto di esposizione del crocifisso e di oggetti sacri nei
seggi elettorali e negli uffici pubblici in genere, con ciò lasciando
intendere che il Ministero non è tenuto ad adottare particolari
disposizioni per la rimozione di tali oggetti. Infatti, secondo i
principi stabiliti dalla Costituzione in tema di liberta’ religiosa,
come interpretati dalla Corte costituzionale, non sussiste un obbligo
né un divieto circa l’esposizione del crocifisso negli uffici
pubblici in genere.

Sentenza 01 marzo 2000, n.439

Cassazione. Quarta Sezione Penale. Sentenza 1 marzo 2000, n. 439. (Battisti; Bianchi) 1. – Marcello Montagnana veniva condannato dal pretore di Cuneo alla pena di lire 400.000 di multa per il reato di cui all’art.108 d.p.r. 30.3.1957, n. 361, perché, designato in occasione delle elezioni politiche del marzo 1994 all’ufficio di scrutatore del seggio elettorale […]