Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Decreto ministeriale 10 settembre 2005

Deceto ministeriale 10 settembre 2005: “Istituzione presso il Ministero dell’Interno della Consulta per l’Islam italiano”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 250 del 26 ottobre 2005) IL MINISTRO DELL’INTERNO Visto l’art. 14 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che individua le funzioni e i compiti spettanti al Ministero dell’interno, fra i quali […]

Regio decreto 04 marzo 1999

“Arrêté royal modifiant l’arrêté royal du 3 juillet 1996 relatif à l’Exécutif des Musulmans de Belgique”, 4 marzo 1999. ALBERT II, Roi des Belges, A tous, présents et à venir, Salut. Vu la loi du 4 mars 1870 sur le temporel des cultes, notamment l’article 19bis, y inséré par la loi du 19 juillet 1974, […]

Regio decreto 04 maggio 1999

“Arrêté royal portant reconnaissance des membres de l’Exécutif des Musulmans de Belgique”, 4 maggio 1999. ALBERT II, Roi des Belges, A tous, présents et à venir, Salut. Vu la loi du 4 mars 1870 sur le temporel des cultes, notamment l’article 19bis, y inséré par la loi du 19 juillet 1974, et modifié par les […]

Regio decreto 03 maggio 1999

“Arrêté royal portant reconnaissance de l’Exécutif des Musulmans de Belgique”, 3 maggio 1999. RAPPORT AU ROI Sire, Le 13 décembre 1998, des élections en vue de composer un organe représentatif pour le culte islamique ont été organisées. Cet organe représentatif sera à l’avenir l’interlocuteur des autorités, tant au niveau fédéral, en ce qui concerne le […]

Decreto ministeriale 24 settembre 1998

“Arrêté ministériel concernant la Commission d’accompagnement relative à l’organisation des élections d’un organe représentatif du culte islamique”, 24 settembre 1998. Le Ministre de la Justice, Vu la loi du 4 mars 1870 sur le temporel des cultes, en particulier l’article 19bis, inséré par la loi du 19 juillet 1974 et modifié par les lois du […]

Legge regionale 29 agosto 2005, n.29

Legge regionale 29 agosto 2005, n. 29: “Interventi regionali in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo ed i Paesi in via di transizione, di solidarietà internazionale e di promozione di una cultura di pace”. (da “Bollettino Ufficiale della Regione Molise” n. 24 del 1 settembre 2005) ARTICOLO 1 Finalità 1. La […]

Risposta a interrogazione 21 settembre 2005

Risposta del Ministero dell’Interno Pisanu a interrogazione degli On.li Gibelli ed altri: “Chiusura della scuola di via Quaranta”, 21 settembre 2005. Signor Presidente, Onorevole Colleghi, ieri mattina è proseguita la protesta di genitori e alunni della cosiddetta scuola islamica di via Quaranta: in tutto, un centinaio di persone. Verso le 10,30, alcuni genitori hanno segnalato […]

Interrogazione a risposta 20 settembre 2005

Sentato della Repubblica. Interrogazione a risposta immediata annunziata il 20 settembre 2005. GIBELLI, CAPARINI, GUIDO GIUSEPPE ROSSI, DARIO GALLI, LUCIANO DUSSIN, BALLAMAN, BIANCHI CLERICI, DIDONÈ, GUIDO DUSSIN, ERCOLE, FONTANINI, GIANCARLO GIORGETTI, LUSSANA, FRANCESCA MARTINI, PAGLIARINI, PAROLO, POLLEDRI, RIZZI, RODEGHIERO, SERGIO ROSSI, STUCCHI e VASCON. Al Ministro dell’interno. Per sapere – premesso che: il gruppo parlamentare […]

Parere 06 luglio 2005

L’art. 10 della Costituzione stabilisce che “la condizione giuridica
dello straniero”, cioè il suo status civile e politico, “è regolata
dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali ”
che, ai sensi dell’art. 80, se “sono di natura politica” o
“importano modificazioni di leggi” sono ratificati previa
autorizzazione legislativa dalle Camere. L’art. 117, inoltre,
riserva alla legislazione esclusiva dello Stato le materie, tra le
altre, della “condizione giuridica dei cittadini di Stati non
appartenenti all’Unione Europea”, dell'”immigrazione “, della
“legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di
Comuni, Province e Città metropolitane”. Tali norme dunque sono
univocamente coordinate tra loro e di contenuto tale da far ritenere
che la condizione giuridica degli stranieri e, in particolare, una
loro eventuale ammissione al voto, anche a livello comunale,
costituiscono materia riservata alla legislazione esclusiva dello
Stato, il quale può tuttavia delegare alle Regioni l’eventuale
relativa regolamentazione subordinata. In tema di attribuzione
dell’elettorato attivo e passivo agli stranieri non è pertanto
sufficiente richiamarsi genericamente alla natura “autonoma” degli
enti comunali, posto che – così nel vigente Titolo V come nelle
precedenti stesure – l’autonomia è in ogni caso coniugata e da
coniugarsi con gli altri principi fissati dalla Costituzione sopra
ricordati, i quali concorrono a definirne i contenuti.