Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 07 febbraio 2007, n.5012

E’ punibile penalmente la condotta di colui che abbia posto in essere
una situazione apparente, contraria a quella reale, consistente in
realtà nel gestire una setta religiosa, priva di qualsiasi
legittimazione ecclesiastica ufficiale, con modalità idonee a trarre
in errore le vittime sulla reale natura dell’associazione (nel caso di
specie, il ricorrente non perseguiva, nella gestione della comunità,
alcuna finalità di natura spirituale o caritatevole, ma interessi di
carattere patrimoniale facendo propri i vantaggi conseguibili dalle
vittime indotte, con insistenti pressioni, a prestazioni di servizi e
di opere, all’interno e all’esterno della sede della comunità, senza
essere retribuite ovvero a compiere atti di disposizione patrimoniale
in suo favore senza il corrispettivo del prezzo).

Risoluzione 15 giugno 2006, n.280

Parlamento europeo. Risoluzione 15 giugno 2006, n. 280: “Corea del Nord: violazioni dei diritti umani”. Il Parlamento europeo, – viste le sue precedenti risoluzioni sulla Corea del Nord, – visti gli orientamenti della politica dell’Unione europea nei confronti dei paesi terzi in materia di pena di morte (1998), sulla tortura e altre pene o trattamenti […]

Risoluzione 15 giugno 2006, n.273

Parlamento europeo. Risoluzione 15 giugno 2006, n. 273: “Intensificarsi della violenza razzista e omofoba in Europa”. Il Parlamento europeo , – visti gli strumenti internazionali in materia di diritti umani che vietano la discriminazione fondata sull’origine razziale o etnica, in particolare la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale e la Convenzione europea […]

Legge 09 marzo 2004, n.204

Loi n° 2004-204 du 9 mars 2004 portant adaptation de la justice aux évolutions de la criminalité (in Journal Officiel de la République Française, n° 59 du 10 mars 2004, page 4567) (omissis) Chapitre IV Dispositions concernant la lutte contre les discriminations. Section 1 Dispositions relatives à la répression des discriminations et des atteintes aux […]

Legge 03 febbraio 2003, n.88

Loi n° 2003-88 du 3 février 2003 visant à aggraver les peines punissant les infractions à caractère raciste, antisémite ou xénophobe (in Journal Officiel de la République Française, n° 29 du 4 février 2003, page 2104) L’Assemblée nationale et le Sénat ont adopté, Le Président de la République promulgue la loi dont la teneur suit […]

Convenzione 04 novembre 1950

“Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950. (Testo coordinato con gli emendamenti di cui al Protocollo n. 11 firmato a Strasburgo l’11 maggio 1994, entrato in vigore il 1° novembre 1998) I Governi firmatari, Membri del Consiglio d’Europa; Considerata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, proclamata dall’Assemblea […]

Decreto legislativo 30 maggio 2005, n.140

Decreto Legislativo 30 maggio 2005, n. 140: “Attuazione della direttiva 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Itliana” n. 168 del 21 luglio 2005) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Vista la direttiva 2003/9/CE del Consiglio dell’Unione europea […]

Comunicato 25 ottobre 2004, n.693

Comunicato 25 ottobre 2004, n. 693: “The Fundamental Rights Agency Public consultation document”. (Omissis) 1. INTRODUCTION The representatives of the Member States meeting within the European Council in Brussels on 12 and 13 December 2003 decided to extend the remit of the European Monitoring Centre on Racism and Xenophobia (1) 1 in order to convert […]

Sentenza 08 giugno 1989

Il superamento della contrapposizione per la religione cattolica
“sola religione dello Stato” e gli altri culti ammessi, sancito al
punto 1) del Protocollo Addizionale del 18 febbraio 1984, renderebbe
ormai inaccettabile ogni tipo di discriminazione che si basasse
soltanto sul maggiore o minore numero degli appartenenti alle varie
confessioni religiose. Se la Corte costituzionale con sentenza
dell’8 luglio 1988 n. 925 ha ritenuto tuttora legittima la punizione
della bestemmia non sembra che gli argomenti utilizzati siano
estensibili al reato di vilipendio punito dall’ art. 402 c.p. E,
perciò, possibile sostenere che sia venuto meno il presupposto
dell’art. 402 c.p. e cioè la religione di Stato. Non appare nel
caso rilevante la questione di legittimità costituzionale dell’art.
402 c.p., essendo per altro verso esclusa l’integrazione del
contestato reato.