Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 5 Maggio 2004

Protocollo di intesa 27 aprile 2004

PROTOCOLLO D’INTESA TRA MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA E ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUT CATTOLICI ITALIANI, 27 aprile 2004

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per l’Istruzione.

IL MINISTRO

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

e

I PRESIDENTI DEL COMITATO CENTRALE

dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI)

VISTI gli articoli 3 e 9 della Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTA la legge n. 59 del 15 marzo 1997, in particolare l’art. 21, che consente alla scuola dell’autonomia di interagire da protagonista con le Autonomie locali, con gli Enti pubblici e con le Associazioni del territorio, nonché di realizzare, mediante
l’autonomia, attività formative dotate di un alto livello di flessibilità;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 567 del 10 ottobre 1996, così come modificato ed integrato dal Decreto del Presidente della Repubblica n.156 del 9
aprile 1999 e dal D.P.R. n. 105 del 13 febbraio 2001 con il quale è stato emanato il
Regolamento disciplinante le iniziative complementari e le attività integrative
nelle istituzioni scolastiche;
VISTA la legge n. 440 del 18 dicembre 1997, concernente l’istituzione del fondo per
l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa;
VISTO il Decreto legislativo n.112 del 31 marzo 1998, riguardante il trasferimento di
funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni e agli Enti Locali;
VISTO il D.P.R. n.275 dell’8 marzo 1999, con il quale è stato emanato il Regolamento,
recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni
scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della citata legge n. 59/1997;
VISTO il Decreto legislativo n.300 del 30 luglio 1999, concernente la riforma
dell’organizzazione del Governo;
VISTO il D.P.R. n. 319 dell’11 agosto 2003, recante norme di organizzazione del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
VISTA la legge n. 53 del 28 marzo 2003, di delega al Governo per la definizione delle
norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di
istruzione e formazione professionale;
VISTO il Protocollo d’Intesa tra il Ministero della pubblica istruzione e l’AGESCI,
sottoscritto in data 25 novembre 1999;
CONSIDERATO che la Scuola svolge un ruolo primario nello sviluppo delle competenze
relative alla convivenza civile, così come previsto nella legge n. 53 del 28 marzo 2003;
CONSIDERATO che solo un’adeguata educazione scolastica può favorire la conoscenza
del patrimonio artistico, culturale e ambientale e la consapevolezza
della sua vulnerabilità;
VALUTATA l’esigenza di coordinare le iniziative e le attività volte alla promozione e allo sviluppo della cultura della solidarietà e al rispetto dei beni ambientali,
anche attraverso la diffusione delle buone pratiche didattiche già realizzate su tali tematiche;
PREMESSO che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
• è impegnato in un ampio e complessivo progetto di innovazione del sistema educativo,
teso, tra l’altro, a valorizzare il ruolo centrale dello studente nei processi d’istruzione e formazione;
• sostiene le istituzioni scolastiche autonome nell’esercizio del loro ruolo di interpreti delle vocazioni del territorio, unitamente alle Autonomie locali, agli Enti pubblici e alle Associazioni del territorio;
• riconosce la necessità, anche in conformità con la Risoluzione del Consiglio Europeo del
25 luglio 2003, di realizzare forme di interscambio e di collaborazione tra la scuola e le agenzie formative operanti sul territorio, al fine di valorizzare le specifiche potenzialità, di
pianificare gli interventi e di promuovere forme razionali di gestione delle risorse umane, strutturali e finanziarie;
• promuove lo sviluppo di una diffusa cultura della convivenza civile, quale momento
rilevante delle attività scolastiche curriculari ed extracurriculari;
• riconosce che la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei giovani nelle attività
scoutistiche costituiscono un laboratorio formativo idoneo a sviluppare senso civico e
cultura dei valori umani e ambientali;
• ritiene indispensabile la realizzazione di una forte sinergia Scuola-Genitori, così come
previsto dall’art. 1 della legge 53/2003, al fine di valorizzare il ruolo delle famiglie nelle scelte educative delle scuole e di coinvolgerle nell’educazione delle giovani generazioni, nonché nella prevenzione e nel superamento delle forme di disagio e di abbandono;

PREMESSO che l’AGESCI

• ritiene che debba permanere l’interazione già esistente tra le sue strutture centrali e
periferiche e la Scuola;
• considera fondamentale una positiva collaborazione con l’istituzione scolastica, al fine di contribuire a rendere efficace il sistema formativo al servizio della crescita dei ragazzi;
• è disponibile a collaborare con le istituzioni scolastiche costruendo percorsi di tutela ambientale, di protezione civile, di educazione alla solidarietà;
• ritiene di poter offrire un contributo per la riduzione della dispersione scolastica,
coadiuvando gli istituti scolastici nella realizzazione di progetti relativi all’integrazione
degli alunni in situazione di disagio;

PREMESSO che il MIUR e l’AGESCI
• valutano molto positivamente l’attuazione del precedente protocollo d’intesa firmato il
25 novembre 1999;
• ritengono che nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa i piani di studio
possono prevedere specifici moduli tematici volti ad integrare conoscenze formali e
apprendimenti non formali;
• intendono predisporre un sistema di certificazione di percorsi formativi
individualizzati che preveda crediti formativi ed unità capitalizzabili da riconoscersi
agli studenti che attraverso l’esperienza scout hanno migliorato la propria formazione
umana, culturale e civile;
• ravvisano nella conoscenza e diffusione del metodo scout nella scuola un valido
supporto alla formazione dei docenti;

CONVENGONO QUANTO SEGUE

Art. 1

Il MIUR e l’AGESCI, nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, si impegnano
a:
• individuare possibili aree di progetto per lo sviluppo di forme di collaborazione tra
istituzioni scolastiche e AGESCI
• promuovere iniziative di formazione permanente dei docenti, che possano prevedere
la partecipazione di questi ultimi a corsi, convegni e stages organizzati dall’AGESCI.

Art. 2

Il MIUR si impegna a:

– valutare la possibilità di far riconoscere e certificare i crediti formativi acquisiti dagli studenti nell’ambito di attività di volontariato e di apprendimento non formale;

– concedere il patrocinio, a livello nazionale, regionale e locale, per le attività promosse in attuazione del presente protocollo;

– agevolare la diffusione delle esperienze realizzate, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche (realizzazione di CD Rom, sito web,…).

Art. 3

l’AGESCI si impegna a:
– mettere al servizio dell’istituzione scolastica la metodologia e le competenze che le appartengono;
– consentire, nel rispetto delle norme legali e assicurative vigenti, la partecipazione di
studenti non iscritti all’Associazione ai campi scuola per ragazzi che si svolgono in
estate nelle basi dell’Associazione, su temi riguardanti:
o la tutela dell’ambiente e del territorio (attività di guida, geologo, topografo,…)
o la sensibilizzazione della protezione civile (azioni di pronto soccorso, di pompiere,…)
o l’educazione alla solidarietà (tirocinio in cantieri di servizio,…)
o l’educazione alla globalizzazione, all’intercultura e alla pace fra i popoli
o l’abilità manuale (mestieri di falegname, cuoco, ceramista, fotografo,…)
o la utilizzazione degli spazi aperti (attività di orientering, metereologo, gabbiere, timoniere,…)

– far pervenire alle istituzioni competenti progetti di attività da svolgere all’interno delle scuole, anche in cooperazione con le associazioni dei genitori e degli studenti,
relativamente ai temi di cui al comma precedente;

– collaborare nell’elaborazione di progetti di formazione dei docenti sui temi di cui al
comma precedente, in coerenza con il metodo educativo scout;

– prevedere la possibilità che i gruppi scout presenti sul territorio predispongano, insieme
alle istituzioni scolastiche autonome e alle famiglie, progetti educativi volti alla riduzione della dispersione scolastica e all’integrazione degli alunni in situazioni di disagio.

Art. 4

All’attuazione della presente Intesa è preposta una commissione mista permanente,
composta da due rappresentanti del MIUR e da due membri designati dall’AGESCI e
presieduta dal Direttore Generale per lo Studente. La commissione cura la corretta
applicazione del presente protocollo, individua le modalità di diffusione delle informazioni e promuove il monitoraggio delle azioni previste.

Art. 5

Il MIUR fornirà comunicazione agli Uffici scolastici periferici e, per il loro tramite, alle istituzioni scolastiche, alle consulte degli studenti ed ai Forum delle Associazioni
maggiormente rappresentative dei genitori e degli studenti, in merito all’attuazione del
presente Protocollo.

Art.6

I profili organizzativi e di gestione, afferenti l’attuazione del presente Protocollo d’Intesa, saranno curati dalla Direzione Generale per lo Studente del MIUR, che assicurerà il necessario coordinamento con gli altri Uffici centrali interessati.

Art.7

Le Parti firmatarie del presente Protocollo ed i relativi organi concorreranno all’attuazione
del Protocollo stesso, nel quadro dei rispettivi ordinamenti ed assetti organizzativi.

Art.8

Il presente Protocollo ha validità di tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere, d’intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza.

Roma, 27 aprile 2004

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Letizia Moratti

I Presidenti del Comitato Centrale dell’AGESCI
Grazia Bellini
Pasquale Lacagnina”