Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

Olir

Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Focus • 22 Novembre 2021

Editoriale: Olir compie 25 anni

di Anna Gianfreda

La nascita del sito internet OLIR.it, nel 1996, coincide con la diffusione del web nella rete globale e con una rivoluzione che ha trasformato profondamente la quotidianità dell’esistenza.

Come la rete e la società, Olir in questo lasso di tempo ha cambiato più volte aspetto, forma, contenuti, nel tentativo di porsi come finestra privilegiata dalla quale “osservare”, approfondire e informare gli utenti sui risvolti giuridici, sociali, culturali della presenza delle religioni nella realtà contemporanea, ripensandosi al contempo in ragione dell’evoluzione del ruolo e delle funzioni dei siti internet nelle varie fasi di affermazione, sviluppo e consolidamento della rete nella società digitale.

Così a partire dall’originaria e precipua funzione di database organizzato e di motore di ricerca di documenti di carattere giuridico-normativo attinenti ai rapporti tra religioni e Stati, ma anche propri dei singoli ordinamenti confessionali, Olir ha implementato e fatto proprie nuove mission, divenendo ad esempio il principale canale informativo di eventi nazionali ed internazionali di carattere scientifico-culturale legati allo studio delle discipline accademiche attinenti al fenomeno religioso, o ancora sviluppando e incrementando l’attività di approfondimento tematico su argomenti e dibattiti di stretta attualità, attraverso lo strumento dei focus e delle newsletter mensili, o ancora proponendosi come strumento efficace di dissemination di progetti di ricerca in ambito intra ed extra universitario sui temi che intersecano il diritto e le religioni.

Questo lungo percorso non sarebbe stato possibile senza un gruppo di giovani e appassionati studiosi che, sotto la guida prima di Antonio Chizzoniti e poi di Daniela Milani, con grande disponibilità hanno dato il loro contributo alla vita di OLIR e sono cresciuti in competenze e professionalità anche attraverso il lavoro sul sito, che ha rappresentato, da tale punto di vista, un importante banco di formazione e un’occasione di studio e di approfondimento, che per natura, metodo di lavoro e finalità richiedono sensibilità e competenze ulteriori e in parte eterogenee rispetto a quelle insite nella pura impostazione accademica.

Il lavoro di squadra e la capacità di “fare rete” hanno sicuramente contribuito allo sviluppo del sito nei suoi 25 anni di storia e alla creazione già nel 2013 di un’associazione no profit che ha assunto come scopo sociale proprio le attività di gestione e diffusione del sito Olir.it.

Ostacoli e opportunità

Tuttavia, come spesso accade nelle migliori storie di successo, il percorso di Olir, soprattutto nell’ultimo periodo, non è stato privo di ostacoli e di battute di arresto e difficoltà di funzionamento, le quali – dovute principalmente a problemi di carattere tecnico – hanno messo a dura prova le motivazioni di quanti hanno speso negli anni tempo ed energie nella costruzione e consolidamento di uno strumento accessibile, gratuito e ricco di contenuti, a servizio di una comunità ampia di studiosi, cultori, accademici, ministri di culto in Italia e nel mondo.

Il principio di resilienza, divenuto tristemente di moda a seguito della recente esperienza pandemica, insegna tuttavia che dagli ostacoli possono nascere opportunità e dunque, dopo l’iniziale sconforto nell’apprendere che la maggior parte delle migliaia di contenuti stratificati sul sito nei suoi 25 anni di storia sono andati perduti a causa dell’incendio che ha devastato nel marzo 2021 il data server di Bruxelles presso cui il nostro sito era collocato, l’associazione Olir.it ha orientato lo sguardo verso il futuro, immaginandone un rilancio che rappresenti al contempo una rinascita che a partire da nuove modalità di comunicazione, persegua una rinnovata presenza sulla rete e una più incisiva fidelizzazione dell’utenza.

Da contenitore, per quanto ricco e dinamico, di informazioni, documenti, fatti, dibattiti e approfondimenti, OLIR.it vuole ridefinire la propria identità proponendosi come “animatore” dei medesimi contenuti, veicolati e “azionati” non più solo utilizzando il “formato testo”, ma sperimentando la comunicazione multimediale sia in streaming sia registrata.

Le categorie di contenuti elaborate in questi 25 anni di storia di olir.it (Notizie, Documenti, Libri, Focus) potranno così essere ripensate attraverso l’utilizzo di nuovi format multimediali (video, interviste, podcast) ed essere occasione per animare iniziative ed eventi in streaming che trovano sul sito un luogo privilegiato per il dibattito e il confronto.

Accanto a queste categorie consolidate di contenuti, se ne proporranno altre più innovative con l’obiettivo di incrementare canali e contenuti formativi agili e immediati che, coniugando le attività di ricerca scientifica e di didattica, offrano spunti di riflessione e di collaborazione anche interdisciplinare tra cultori, esperti del settore, università, mondo delle religioni e del lavoro sui temi che riguardano la presenza delle religioni nelle società.

Si tratta di un progetto ambizioso e per certi versi sfidante, in un periodo di scarsità di risorse umane e finanziarie e di carico lavorativo istituzionale e non che diventa sempre più gravoso e totalizzante.

Ringrazio dunque fin da ora i colleghi che hanno seguito le primissime fasi della ripartenza di OLIR e i giovani ricercatori che hanno dato disponibilità a lavorare come membri della redazione: Miriam Abu Salem, Larisa Anastasia Bulgar, Ludovica Decimo, Giulia Mazzoni, Alberto Tomer e Nico Tonti.

Occorrerà muovere un piccolo passo dopo l’altro e poter contare sul sostegno convinto e sul coinvolgimento fattivo di una comunità di utenti che potrà ricominciare a fruire di olir e che, se vorrà, potrà contribuire con idee, aiuti, proposte al servizio che il sito si impegnerà ad offrire nel prossimo futuro…e per i prossimi 25 anni.