Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

Olir

Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 2 Gennaio 2010

Delibera 16 dicembre 2009, n.98

L'Amministrazione Comunale di Osimo, ispirata e colpita dal noto, recente, pronunciamento della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo sull'esposizione del Crocifisso nelle aule scolastiche, ha predisposto il seguente Ordine del Giorno. L'Ordine PRESO ATTO della sentenza pronunciata in data 13.10.2009 dalla Seconda Sezione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che in accoglimento del ricorso presentato da una cittadina italiana  ha decretato la rimozione dei crocifissi dalle aule scolastiche italiane in quanto concretizzanti ipotesi di violazione dell'articolo 2 del protocollo n. 1, nonché dell'art.9 della Convenzione Europea per la Salvaguardia dei diritti dell'Uomo e delle libertà fondamentali;

RICHIAMATA la decisione n.556 del 13.02.2006 con la quale la VI Sezione del Consiglio di Stato respinse il ricorso a suo tempo presentato dall'odierna ricorrente e volto ad ottenere la rimozione del crocifisso nelle aule della scuola media frequentate dai figli, ponendo a fondamento del rigetto del ricorso le seguenti argomentazioni, assolutamente condivisibili:

– il crocifisso, qualora presente in un luogo di culto, riveste valore di simbolo religioso volto a sollecitare l'adesione riverente verso la religione cristiana;

laddove presente invece in una sede non religiosa come la scuola, destinata all'educazione dei giovani, il crocifisso riveste, per i credenti, il su accennato valore religioso, ma indistintamente per tutti, credenti e non, un ancor più alto e indiscriminatorio significato di richiamo e rappresentazione di valori civilmente rilevanti, ai quali si ispira il nostro ordinamento costituzionale, fondamento del vivere e del convivere civile

– il crocifisso quindi, anche in un orizzonte laico, riveste una valenza simbolica altamente educativa, a prescindere da qualunque credo professato dagli alunni;

RITENUTO che il crocifisso sia elemento fondante della nostra identità  e simbolo intorno al quale è stata costruita anche la storia, l'arte e la cultura della nostra società;

RILEVATO come, anche nella comunità locale rappresentata da questo Ente, si avverta la necessità di porre in essere ogni iniziativa utile a difendere le comuni radici cristiane della nostra società e con esse il crocifisso, in quanto simbolo da sempre riconosciuto per il suo valore etico e per il suo richiamo a valori universali di pace, amore, perdono e tolleranza, nonché a preservare il mantenimento di tradizioni religiose fortemente radicate nel sentimento popolare, quale quella dell'allestimento del presepe natalizio;

In attesa dell'esito del ricorso in appello proposto dal Governo Italiano contro la sopra richiamata sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo;

Tutto ciò  premesso;

DELIBERA

1.      di RICONOSCERE l'alto valore simbolico, non solo religioso ma anche civile ed educativo, del Crocifisso in qualunque sede esso sia esposto;

2.      di IMPEGNARE, facendo appello al ruolo educativo proprio delle istituzioni scolastiche, i Dirigenti Scolastici osimani, a non procedere alla rimozione dei Crocifissi dalle aule nei rispettivi istituti, manifestando formalmente il dissenso del Consiglio Comunale  a tale eventuale rimozione;

3.      di SOLLECITARE le istituzioni scolastiche, in concomitanza con le festività natalizie, a mantenere vive le tradizioni popolari legate all'evento religioso della Natività, curando nelle scuole l'allestimento del presepe e l'organizzazione delle recite natalizie soprattutto a tema religioso, almeno per i bambini delle scuole dell'infanzia e della primaria.