Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 30 Marzo 2012

Legge regionale 05 marzo 2012, n.7

L.R. Liguria 5 marzo 2012, n. 7: Iniziative regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità.

(B.U.R. Liguria n. 3 del 7 marzo 2012)

Art. 1. (Oggetto)

1. La Regione Liguria, in armonia con la Costituzione, nel rispetto delle competenze dello Stato e in conformità con l’ordinamento comunitario, concorre allo sviluppo dell’ordinata e civile convivenza della comunità regionale attraverso il sostegno ad iniziative di sensibilizzazione della società civile e delle istituzioni pubbliche finalizzate alla promozione dell’educazione alla legalità, alla crescita della coscienza democratica, all’impegno contro la criminalità organizzata e diffusa, i fenomeni di usura ed estorsione e le infiltrazioni e i condizionamenti di stampo mafioso nel territorio regionale, da considerarsi a tutti gli effetti un danno grave per l’intera comunità regionale.
2. Gli interventi di cui alla presente legge sono promossi, progettati e realizzati dalla stessa Regione, anche in collaborazione con altri enti pubblici e privati, oppure progettati e realizzati da tali enti con il sostegno della Regione. Gli interventi sono attuati in coerenza con quanto previsto dalla legge regionale 24 dicembre 2004, n. 28 (Interventi per la
promozione di sistemi integrati di sicurezza) e successive modificazioni ed integrazioni.

Art. 2. (Finalità)

1. La Regione sostiene iniziative per realizzare progetti di interesse regionale in materia di educazione alla legalità e di contrasto alle mafie, con l’obiettivo di:
a) diffondere la cultura della legalità e della convivenza civile anche attraverso il coinvolgimento del sistema scolastico e formativo e di welfare locale, con particolare attenzione ai fenomeni di stampo mafioso e comunque riconducibili alla criminalità organizzata, ai fenomeni di usura ed estorsione;
b) contribuire all’aggiornamento degli operatori nel settore della sicurezza, dell’assistenza sociale, del volontariato e del personale docente nel sistema della formazione;
c) ampliare l’informazione, anche ai fini di prevenzione, rivolta agli operatori economici di ogni settore di attività;
d) svolgere attività di ricerca, documentazione, informazione e comunicazione;
e) favorire la produzione e lo svolgimento di attività di tipo culturale e di spettacolo;
f) favorire la valorizzazione delle funzioni sociali ed educative, nell’ambito dell’educazione alla legalità, svolte dalla Chiesa Cattolica, dagli altri enti di culto e dalle organizzazioni del Terzo Settore;
g) favorire la valorizzazione della funzione sociale ed educativa delle associazioni di categoria nell’ambito dell’educazione alla legalità;
h) favorire la formazione del personale politico e amministrativo in materia di criminalità organizzata e mafiosa e di strumenti per la prevenzione e il contrasto della stessa.

(Omissis)