Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Notizie • 17 Ottobre 2009

Parigi: Audizione in Parlamento del presidente del Consiglio del culto musulmano francese da parte della Mission d’information sur la pratique du port du voile intégral sur le territoire national (15 ottobre 2009)

Il Velo integrale in Francia: il dialogo può più di una legge.

Meglio il dialogo che la pedagogia dell'imposizione; meglio «credere nei valori che animano i musulmani di Francia» piuttosto che vietare per legge alle donne di indossare il burqa o il niqab. Questa, in sintesi, la posizione di Mohammed Moussaoui, presidente del Consiglio francese del culto musulmano (Cfcm), ascoltato il 14 ottobre in Parlamento dalla Mission d'information sur la pratique du port du voile intégral sur le territoire national organismo istituito il 23 giugno per accertare se tale fenomeno sia rispettoso dei principi costituzionali e se non violi la libertà e la dignità delle donne.
Moussaoui ha spiegato che portare il burqa (i! vestito completo fa solo intravedere gli occhi attraverso una retina) o il niqab (qui invece il velo lascia scoperti gli occhi) <(flon è una prescrizione religiosa ma una pratica basata su un'opinione minoritaria» e che, per assicurare una migliore convivenza, «è necessario che ognuno tenga conto della percezione di questa pratica da patte del resto della società e riconosca il diritto alla differenza».
Il presidente del Cfcm ritiene legittimo chiedere a una donna di mostrare il volto per controllare la sua identità, in banca come a scuola, ma vede in questo desiderio di vietare il velo «un rischio di strumentalizzazione dell'islam, di stigmatizzazione di un'intera religione». L'apertura del dibattito ha fatto sorgere un senso di ingiustizia all'interno della comunità musulmana.
Parallelamente sono aumentati gli episodi di intolleranza – alcuni cimiteri militari musulmani sono stati profanati – e per questo Moussaoui auspica l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta che faccia luce su questi atti «che minacciano la coesione nazionale».
Dal canto loro i componenti della Missione d'informazione hanno chiesto a Moussaoui se il dialogo e la pedagogia siano sufficienti a far ridurre la pratica del velo integrale e hanno insistito affinché il Consiglio francese del culto musulmano condanni più vigorosamente tale fenomeno.
Il presidente, ribadendo che una legge contro il velo integrale sarebbe «controproducente e inapplicabile», ha promesso che gli imam di Francia lavoreranno per «far regredire questa pratica marginale».
(Fonte: Osservatore Romano, 16 ottobre 2009)

Testo completo dell'audizione di Mohammed Moussaoui (pdf)
Video streaming dell'audizione

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