Roma: Presentazione della sesta Giornata della Cultura Ebraica (25 luglio 2005)

Stanziati dal ministero dei beni culturali 1.440.000 euro per il recupero delle Catacombe ebraiche di Villa Torlonia. L’ha annunciato il ministro Rocco Buttiglione il 24 luglio 2005, partecipando alla presentazione della sesta Giornata della Cultura Ebraica (4 settembre).
Trovate nel 1918, dimenticate per anni e anni fino alla riscoperta del 1988 quando in esecuzione al Concordato tra Vaticano e stato italiano vennero affidate alla sovrintendenza archeologica di Roma, le catacombe ebraiche sulla Nomentana si apprestano a diventare finalmente una delle nuove meraviglie archeologiche di Roma. «Con quelli di Vigna Randanini e quel poco che resta a
Monteverde – spiega l’archeologa Maria Rosaria Barbera che con l’architetto Marina Magnani si occupa delle catacombe ebraiche – questi cunicoli rappresentano certamente una delle strutture catacombali più antiche di Roma».

Con le catacombe prende corpo un nuovo circuito di beni ebraici che prevede per i prossimi mesi l’inaugurazione del nuovo Museo Ebraico presso il Tempio Maggiore (22 novembre), la posa della prima pietra del nuovo Museo della Shoah sulla Nomentana in occasione della ricorrenza del 16 ottobre, l’apertura infine in via Santa Maria del Pianto 1, nel cuore del Ghetto, di un «Jewish Point» in grado di fornire indicazioni sui percorsi fruibili dei beni ebraici a Roma. Compresi, presto, i cunicoli sulla Nomentana che finalmente escono dal dimenticatoio in cui erano stati relegati.

(Fonte: Corriere della Sera, Cronaca Roma 27 luglio 2005)