Roma pubblicato il documento Questa la nostra fede – Nota pastorale sul primo annuncio del Vangelo della CEI

Diffuso dalla Commissione episcopale della Cei per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi, il documento in esame si confronta con il tema dell’annuncio del messaggio cristiano di fronte alle problematiche dei nostri tempi.

Una sfida, che fa i conti, innanzitutto, con il pluralismo religioso. La società multietnica e multireligiosa non rappresenta secondo la CEI una minaccia alla fede cristiana o all’appartenenza ecclesiale. Occorre, però, che sia affrontata con spirito di dialogo. Dialogare non significa, tuttavia, cedere al relativismo o al sincretismo, ammonisce la Cei, secondo cui annunciare il Vangelo a persone di altre religioni richiede la presenza di credenti consapevoli della propria identità e “capaci di rendere ragione della speranza cristiana”.

Il documento individua poi nella preparazione al matrimonio, nell’attesa e la nascita dei figli, nella richiesta di catechesi e di altri sacramenti per i bambini e i ragazzi, così come nell’incontro con le famiglie in difficoltà o con gli immigrati altrettante “occasioni particolari per il primo annuncio”.

Altre situazioni da “valorizzare” per il primo annuncio sono, secondo quanto raccomandato dal documento, quelle collegate al tempo libero e alle situazioni informali, nei quali soprattutto i giovani, sembrano aperti al Vangelo grazie ad un contesto di simpatia e di accoglienza amichevole che trova un luogo privilegiato nell’oratorio.

Non mancano, infine, indicazioni precise sul rapporto tra i mezzi della comunicazione sociale e la prassi pastorale quotidiana.

La nota