Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Circolare ministeriale 29 dicembre 2011, n.110

6) Insegnamento della religione cattolica e attività alternative
La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della
religione cattolica viene esercitata dai genitori (o dagli studenti
negli istituti di istruzione secondaria superiore),
al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione di apposita
richiesta, secondo il modello E allegato. La scelta ha valore per
l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia
prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare
tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni
esclusivamente su iniziativa degli interessati.
La scelta relativa alle attività alternative all’insegnamento della
religione cattolica trova concreta attuazione attraverso le diverse
opzioni possibili:
•  attività didattiche e formative;
•  attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di
personale docente;
•  libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza
assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni
scolastiche di istruzione secondaria di
secondo grado);
•  non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della
religione cattolica.
La scelta specifica di attività alternative è operata mediante il
relativo modello F allegato. Si ricorda che tale allegato deve essere
compilato, da parte degli interessati, entro i tempi di avvio delle
attività didattiche, in attuazione della programmazione di inizio
d’anno da parte
degli organi collegiali.

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MODELLO E [/areetematiche/documenti/documents/schedae.pdf]
MODELLO F [/areetematiche/documenti/documents/schedaf.pdf]

Circolare ministeriale 30 dicembre 2010, n.101

8. Insegnamento della religione cattolica e attività alternative
La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della
religione cattolica viene esercitata dai genitori (o dagli studenti
negli istituti di istruzione secondaria superiore), al momento
dell’iscrizione, mediante la compilazione di apposita richiesta,
secondo il modello E allegato. La scelta ha valore per l’intero
corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista
l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale
scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni.
La scelta relativa alle attività alternative all’insegnamento della
religione cattolica trova concreta attuazione attraverso le diverse
opzioni possibili:
 attività didattiche e formative;
 attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di
personale docente;
 libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza
assistenza di personale docente (per studenti delle superiori);
 non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della
religione cattolica.
La scelta specifica di attività alternative è operata mediante il
relativo modello F allegato. Si ricorda che tale allegato deve essere
compilato, da parte degli interessati, entro i tempi di avvio delle
attività didattiche, in attuazione della programmazione di inizio
d’anno da parte degli organi collegiali.

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ALLEGATI

Allegato scheda E – Modulo per l’esercizio del diritto di scegliere
se avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione
cattolica [/areetematiche/documenti/documents/scheda_e.pdf]
Allegato scheda F – Modulo integrativo per le scelte degli alunni che
non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica
[/areetematiche/documenti/documents/scheda_f.pdf]

Circolare ministeriale 03 agosto 2010

C.M. 3 agosto 2010, n. 70 – MIURAOODGOS prot. n.5826 /R.U./U: Indicazioni per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole secondarie superiori Al Direttore Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO All'Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca BOLZANO All'Intendente Scolastico per la scuola località ladine BOLZANO Al […]

Sentenza 03 novembre 2009, n.30814/06

Richiesta di rinvio da parte del Governo italiano alla Grande Chambre
della Corte europea dei diritti dell’uomo (28 gennaio 2010)
[https://www.olir.it/areetematiche/news/documents/2656_lautsi_ricorso_italia.pdf]

Ordinanza ministeriale 09 marzo 1995, n.80

Ordinanza ministeriale 9 marzo 1995, n. 80: “Scrutini ed esami nelle scuole di ogni ordine e grado”. (omissis) Art. 37 – Disposizioni generali l . Ai sensi dell’ art. 309, comma 3, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, gli insegnanti incaricati di religione cattolica partecipano alle valutazioni periodiche e finali solo per gli […]

Circolare 23 gennaio 2009, n.10

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti del sistema nazionale di istruzione e per l’autonomia scolastica – Ufficio VI. Circolare, 23 gennaio 2009, n. 10: “Valutazione degli apprendimenti e del comportamento”. La legge di conversione 30 ottobre 2008, n. 169 ha disposto modifiche al sistema di valutazione degli […]

Sentenza 14 aprile 1995, n.125148

Les dispositions relatives à l’obligation d’assiduité de l’article
3-5 ajouté au décret du 30 août 1985 par l’article 8 du décret du
18 février 1991 n’ont pas eu pour objet et ne sauraient légalement
avoir pour effet d’interdire aux élèves qui en font la demande de
bénéficier individuellement des autorisations d’absence nécessaires
à l’exercice d’un culte ou à la célébration d’une fête
religieuse, dans le cas où ces absences sont compatibles avec
l’accomplissement des tâches inhérentes à leurs études et avec le
respect de l’ordre public dans l’établissement. Dès lors, elles ne
portent pas atteinte à la liberté religieuse garantie aux élèves.