Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 03 maggio 2008, n.16850

Il reato di “Trattamento illecito di dati personali”, cui all’art. 35
della previgente L. n. 675 del 1996, era a pericolo presunto perchè
prevedeva – solo come circostanza aggravante – il nocumento per la
persona alla quale i dati illecitamente trattati si riferivano, mentre
il D.Lgs. n. 196 del 2003, all’art. 167 (“Trattamento illecito di
dati”), ha tipizzato il citato nocumento, da intendersi riferito sia
al soggetto stesso che al suo patrimonio, come condizione obiettiva di
punibilità. Nelle due fattispecie sono, invece, identici sia
l’elemento soggettivo caratterizzato dal dolo specifico, sia gli
elementi oggettivi, in quanto le condotte di comunicazione e
diffusione dei dati sensibili sono ora ricomprese nella più ampia
dizione di trattamento dei dati sensibili (Cass. Sez. 3^, 28.5.2004 n.
30134, rv. 229472 e 1.7.2004 n. 28680, rv. 229465).