Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 27 Aprile 2006

Circolare ministeriale 23 marzo 2006, n.902

Circolare ministeriale 23 marzo 2006, n. 902: “Circolare esplicativa sulle modalita’ e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni alle attivita’ produttive nelle aree sottoutilizzate del Paese previste dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, emanata ai sensi del decreto del Ministro delle attivita’ produttive, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 1° febbraio 2006. Settori «Industria», «Turismo» e «Commercio»”.

(da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 81 del 6 aprile 2006)

In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 8 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80 in materia di riforma degli incentivi, il Ministro delle attivita’ produttive, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha adottato il decreto del 1° febbraio 2006, nel seguito denominato «decreto attuativo», con il quale sono stati stabiliti i criteri e le modalita’ di concessione ed erogazione
delle agevolazioni alle attivita’ produttive previste dall’art. 1,comma 2 del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488.
Nel rispetto delle procedure e delle modalita’ fissate dal predetto decreto attuativo, con la presente circolare si forniscono, relativamente ai settori «Industria», «Turismo» e «Commercio» e fatta eccezione per le imprese artigiane di cui all’art. 15 del decreto medesimo, specifiche indicazioni e precisazioni, nonche’, in allegato, la nuova modulistica per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni e l’elenco della documentazione richiesta.

(omissis)

1 – Soggetti beneficiari e attivita’ ammissibili.

(omissis)

Sono pertanto escluse dalle agevolazioni le attivita’ di somministrazione di alimenti e bevande svolte:
– al domicilio del consumatore;
– negli esercizi annessi ad alberghi, pensioni, locande od altri complessi ricettivi, le cui prestazioni sono riservate agli alloggiati;
– nelle mense aziendali e negli spacci annessi ai circoli non aperti al pubblico;
– negli esercizi nei quali la somministrazione stessa e’esercitata in via diretta a favore dei propri dipendenti da
amministrazioni, enti o imprese;
– in scuole, ospedali, comunita’ religiose, stabilimenti militari, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

(omissis)