Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 26 Febbraio 2004

Parere 26 gennaio 1994, n.37

Consiglio di Stato. Sezione Prima. Parere 26 gennaio 1994, n. 37.

Premesso

L’Amministrazione dell’interno riferisce che con provvedimento in data 25 gennaio 1993 gli Ordinari diocesani di Salerno-Campagna-Acerno, di Teggiano-Policastro, di Nocera Inferiore-Sarno ed Abbazia Territoriale SS. Trinità di Cava dè Tirreni hanno disposto la trasformazione dell’Istituto interdiocesano per il sostentamento del clero delle suddette diocesi, avente sede in Salerno – riconosciuto con D.M. 30 ottobre 1989 ed iscritto nel registro delle persone giuridiche del Tribunale di Salerno – in Istituto Interdiocesano per il sostentamento del clero delle diocesi di Salerno-Campagna-Acerno ed Abbazia territoriale SS. Trinità di Cava dè Tirreni, con sede in Salerno.

Contestualmente alla summenzionata trasformazione, con provvedimento di pari data, sono stati eretti l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero delle diocesi di Teggiano-Policastro, con sede in Teggiano (Salerno) e l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, con sede in Nocera Inferiore (Salerno).

Con istanza del 26 aprile 1993, munita dell’assenso dei competenti ordinari diocesani, il Presidente dell’Istituto interdiocesano per il sostentamento del clero delle diocesi di Salerno-Campagna-Acerno e Abbazia Territoriale SS. Trinità di Cava dei Tirreni ha chiesto il riconoscimento del nuovo modo di essere dell’ente nonché l’approvazione dello statuto quale risulta a seguito delle modifiche apportate a quello approvato in sede di riconoscimento.

Con separate istanze del 28 aprile 1993 e del 25 gennaio 1993, munite dell’assenso dei rispettivi ordinari diocesani, i presidenti degli altri due istituti hanno chiesto il riconoscimento della personalità giuridica e l’approvazione dei rispettivi statuti.

Il patrimonio dei tre istituti è costituito dai beni provenienti dai soppressi benefici ecclesiastici delle rispettive diocesi, già di pertinenza dell’Istituto interdiocesano oggetto di trasformazione.

Tutti e tre gli Istituti hanno sede in locali concessi in comodato gratuito.

L’amministrazione riferente dichiara di non avere alcuna osservazione sugli statuti e conclude in senso favorevole all’accoglimento delle istanze ai sensi degli articoli 19, 21, 22, 23 della legge 20 maggio 1985 n. 22 e 14 del regolamento di esecuzione della legge stessa, approvato con D.P.R. 13 febbraio 1987 n. 33.

Considerato

Nel prendere atto della completezza della documentazione esibita, la Sezione osserva che le tre istanze sulle quali l’Amministrazione dell’interno chiede il parere riguardano, in sostanza, un’unica operazione di frazionamento dell’Istituto interdiocesano di sostentamento del clero avente sede in Salerno, in tre diversi Istituti, tutti destinati al sostentamento del clero in ambito territoriale più ristretto.

Il patrimonio dei rispettivi Istituti è costituito dai beni provenienti dai soppressi benefici ecclesiastici delle rispettive diocesi.

Gli Statuti, conformi ad uno schema adottato da tutti gli istituti per il sostentamento del clero, non danno luogo ad osservazioni.

P.Q.M.

Esprime parere favorevole all’accoglimento delle istanze in oggetto.