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    Sentenza 30 gennaio 2018

    La CEDU si pronuncia sulla legittimità dell'uso di simboli religiosi nelle campagne pubblicitarie e tutela il diritto alla libertà d'espressione

    Data: 30 gennaio 2018
    Autore:
    Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
    Argomento:
    Libertà religiosa, Simboli religiosi, Mezzi di comunicazione
    Nazione:
    Europa
    Parole chiave:
    Pubblicità, Libertà religiosa, Simboli religiosi, Libertà d'espressione, CEDU, Blasfemia, Campagne pubblicitarie
    File PDF: 6897-sentenza-30-gennaio-2018.pdf

    Il caso in esame vede coinvolta una società di abbigliamento, multata per aver esposto a Vilnius e sul suo sito web una serie di annunci pubblicitari giudicati dall'autorità giudiziaria lituana come offensivi e contrari alla morale pubblica. I messaggi pubblicitari contestati contenevano riferimenti a "Gesù" e "Maria".
    La Corte ha rilevato che, nonostante i reclami, gli annunci pubblicitari non erano gratuitamente offensivi e non incitavano all'odio. Secondo i giudici di Strasburgo, la multa inflitta per aver "offeso la morale pubblica" ha dunque violato il diritto alla libertà d'espressione.

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