Concordati Giovanni Paolo II
Dopo il Concilio Vaticano II, si era diffusa la convinzione che l'era dei concordati fosse finita. Tali accordi erano infatti considerati un sistema di relazioni tra Stato e Chiesa non più in grado di rispondere alle attuali esigenze di coesistenza e collaborazione effettive, e si riteneva che l'indirizzo di pensiero post-conciliare comportava un'esplicita svalutazione dello strumento pattizio, in quanto sussidiario e secondario per l'attuazione di principi cui lo Stato, di regola, mostrava di ispirarsi autonomamente.
Tali giudizi sono stati smentiti dalle successive vicende dell'istituto. Già nel 1983, guardando alla politica concordataria di Paolo VI, Francesco Margiotta Broglio aveva notato che, nei quindici anni del suo pontificato, Montini era riuscito a concludere trenta accordi, vale a dire un numero di concordati superiore a quello raggiunto dai suoi due predecessori, e che era aumentato, rispetto ai due pontefici precedenti, il numero di accordi che tendevano a regolare tutta la problematica delle relazioni tra Stato e Chiesa o ad integrare convenzioni già stipulate. Quanto a Giovanni Paolo II, la constatazione che i ventisette anni del suo pontificato sono stati non solo un periodo di grande attività concordataria, ma anche di notevole attività della S. Sede sullo scenario internazionale appare persino ovvia.
In questi anni molti paesi, soprattutto europei, sono stati coinvolti dallo slancio dell'iniziativa concordataria della S. Sede, sia che fossero di antica tradizione concordataria rinnovata da nuovi accordi (Italia e Spagna), sia che riprendessero una tradizione interrotta da lungo tempo (come Polonia, Lettonia e Lituania), sia che non avessero mai adottato prima tale sistema di rapporti Stato-Chiesa (Albania ed Estonia). Ad essi vanno aggiunti anche tre paesi asiatici, cinque sudamericani, quattro africani ed uno dell'America Centrale. Da ultimo, e vanno considerati una categoria a parte, vanno aggiunti i Länder tedeschi che hanno concluso accordi nuovi o hanno modificato quelli già in vigore. (R. Bottoni e G. Giovetti)
In questi anni molti paesi, soprattutto europei, sono stati coinvolti dallo slancio dell'iniziativa concordataria della S. Sede, sia che fossero di antica tradizione concordataria rinnovata da nuovi accordi (Italia e Spagna), sia che riprendessero una tradizione interrotta da lungo tempo (come Polonia, Lettonia e Lituania), sia che non avessero mai adottato prima tale sistema di rapporti Stato-Chiesa (Albania ed Estonia). Ad essi vanno aggiunti anche tre paesi asiatici, cinque sudamericani, quattro africani ed uno dell'America Centrale. Da ultimo, e vanno considerati una categoria a parte, vanno aggiunti i Länder tedeschi che hanno concluso accordi nuovi o hanno modificato quelli già in vigore. (R. Bottoni e G. Giovetti)
i concordati
- Albania: Accordo generale (2002).
- Argentina: Assistenza spirituale (1992).
- Austria: Rapporti patrimoniali (1981); Rapporti patrimoniali (1989); Rapporti patrimoniali (1995).
- Bolivia: Assistenza spirituale (1986).
- Brasile: Assistenza spirituale (1989).
- Camerun: Istituto Cattolico di Yaoundé (1989); Istituto Cattolico di Yaoundé (1995).
- Colombia: Matrimonio (1985); Accordo di modifica (1992).
- Costa d'Avorio: Stazioni di radiodiffusione (1989); Fondazione Internazionale Nostra Signora della Pace di Yamoussoukru (1992).
- Croazia: Questioni giuridiche (1996); Educazione e cultura (1996); Assistenza spirituale (1996); Questioni economiche (1998).
- Estonia: Accordo generale (1998-1999).
- Francia: Chiesa e convento della Trinità dei Monti (1999).
- Gabon: Accordo generale (1997); Insegnamento cattolico (2001).
-
Germania :
- Amburgo, Meclemburgo-Pomerania Anteriore e Schleswig-Holstein: Erezione dell'arcidiocesi e provincia ecclesiastica di Amburgo (1994).
- Amburgo (Città Libera e Anseatica di Amburgo): Accordo (2005).
- Bassa Sassonia: Gymnasium Josephinum (1989); Insegnamento della religione cattolica (1993).
- Baviera: Complesso accademico ecclesiastico di Eichstätt (1980); Università Cattolica di Eichstätt (1988).
- Brandeburgo: Accordo generale (2003).
- Brema: Accordo generale (2003).
- Meclemburgo-Pomerania Anteriore: Accordo generale (1997).
- Renania Settentrionale-Vestfalia: Teologia ed insegnamento della religione cattolica (1984).
- Saarland: Insegnamento della religione cattolica (1985); Scuole confessionali (2001).
- Sassonia: Accordo generale (1996).
- Sassonia-Anhalt: Accordo generale (1998).
- Sassonia-Anhalt, Brandeburgo e Sassonia: Erezione della diocesi di Magdeburgo (1994).
- Turingia: Erezione della diocesi di Erfurt (1994); Accordo generale (1997); Università confessionali (2002).
- Haiti: Nomine ecclesiastiche (1984).
- Israele: Accordo generale (1993); Personalità giuridica della Chiesa cattolica e degli enti ecclesiastici (1997).
-
Italia:
- Accordo di modifica al Concordato lateranense e atti collegati: (1984); (1984); (1997); (2000).
- Enti ecclesiastici: (1984); (1984); (1995); (1995); (1998).
- Festività religiose: (1985).
- Nomine ecclesiastiche: (1985).
- Riconoscimento dei titoli accademici: (1994).
- Giubileo: (1995); (1997); (1998); (1998); (1999); (1999).
- Convenzione monetaria: (2000).
- Sicurezza sociale: (2000).
- Kazakistan: Accordo generale (1998).
- Lettonia: Accordo generale (2000).
- Lituania: Educazione e cultura (2000); Questioni giuridiche (2000); Assistenza spirituale (2000).
- Malta: Scuole cattoliche (1985); Scuole cattoliche (1986); Facoltà di Teologia (1988); Insegnamento della religione cattolica (1989); Rapporti patrimoniali (1991); Scuole cattoliche (1991); Matrimonio (1993); Facoltà di Teologia (1995).
- Marocco: Accordo generale (1983-1984).
- Organizzazione per la Liberazione della Palestina: Accordo generale (2000).
- Organizzazione per l'Unità Africana: Accordo di cooperazione (2000).
- Perù: Accordo generale (1980).
- Polonia: Accordo generale (1993).
- Principato di Monaco: Accordo generale (1981).
- Portogallo: Accordo generale (2004).
- Repubblica Ceca: Accordo generale (2002).
- Repubblica Dominicana: Assistenza spirituale (1990).
- Repubblica Slovacca: Accordo generale (2000); Assistenza spirituale (2002).
- San Marino: Festività religiose (1989); Accordo generale (1992).
- Slovenia: Accordo generale (2001).
- Spagna: Educazione e cultura (1979); Assistenza spirituale alle forze armate (1979); Questioni economiche(1979); Questioni giuridiche (1979); Questioni economiche (1980); Terra Santa (1994).
- Ungheria: Relazioni diplomatiche (1990); Assistenza spirituale (1994); Finanziamento (1997).
- Venezuela: Assistenza spirituale (1994).
Analisi e Approfondimenti
ANALISI
- Romeo Astorri, I concordati di Giovanni Paolo II (pdf)
- Silvio Ferrari, Il modello concordatario post-conciliare (pdf)
- Giovanna Giovetti, L'assistenza religiosa all'interno delle c.d. comunità obbliganti nei Concordati di Giovanni Paolo II (pdf)(agg. agosto 2004)
APPROFONDIMENTI
Fonti:
- Jose T. Martín De Agar (a cura di), Raccolta di Concordati 1950-1999 , Città del Vaticano, 2000
- Enchiridion dei concordati , Edizioni Dehoniane, Bologna, 2003
Indicazioni bibliografiche:
- Dall'accordo del 1984 al disegno di legge sulla liberta religiosa: un quindicennio di politica e legislazione ecclesiastica , Presidenza del Consiglio dei ministri, Roma, 2001
- Carrère d'Encausse, Hélène et Philippe Levillain (Dir.), Nations et le Saint Siège au XXe siècle , Fayard, Paris, 2003
- Ugo Colombo Sacco, Giovanni Paolo II e la nuova proiezione internazionale della Santa Sede: 1978-1996. Una guida introduttiva , Giuffrè, Milano, 1997
- Joel-Benoit d'Onorio, La diplomatie de Jean Paul II , Cerf, Paris, 2000
- Marco Mugnaini (a cura di), Stato, Chiesa e relazioni internazionali , Franco Angeli, Milano, 2003
- Quaderni di diritto e politica ecclesiastica, 1/1999
- Andrea Riccardi, Il governo carismatico. 25 anni di pontificato , Mondatori, Milano, 2003
- Marek Smid e Cyril Vasil (a cura di), Relazioni internazionali giuridiche bilaterali tra la Santa Sede e gli Stati: esperienze e prospettive, 12-13 dicembre 2001 , Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano, 2003
Nel web:
- Santa Sede
- AISCR – Accordi e Intese fra gli Stati e le Confessioni Religiose (a cura di Giovanna Giovetti)
Convenzione 26 marzo 1984
Accordo 10 ottobre 1980
Accordo 15 gennaio 1998
Accordo 12 febbraio 1985
Protocollo addizionale 11 maggio 1990
Accordo 08 maggio 1989
Accordo 08 novembre 2000
Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di Lettonia. Firmato l’8 novembre 2000. Pubblicato in AAS 95 (2003), pp. 102-120 La Santa Sede e la Repubblica di Lettonia, considerando che nel 1922 fu firmato fra la Santa Sede e la Repubblica di Lettonia, un Concordato che ora, alla luce dei cambiamenti intervenuti a livello […]