Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge regionale 01 marzo 2012, n.11

L.R. Abruzzo 1 marzo 2012, n. 11: Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale. CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI ARTICOLO 1 (Finalità e oggetto) 1. In attuazione dei principi della Costituzione italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea che garantiscono l’eguaglianza giuridica e sociale, i diritti inviolabili e i doveri inderogabili di solidarietà dei singoli […]

Sentenza 19 agosto 2011, n.17399

Una comunità religiosa può svolgere, accanto all’attività
principale di religione o di culto, anche altra attività, meramente
accessoria, ma non sporadica od occasionale di tipo alberghiero,
richiedente pertanto l’impiego di personale per esigenze e necessità
organizzative tipiche di tale tipologie di strutture. 
Questa ipotesi si verifica in particolare laddove essa, oltre ad
offrire – in via principale – stabile permanenza ai soggetti
appartenenti alla comunità, consenta anche – in via accessoria –
temporaneo soggiorno ad ospiti laici e religiosi estranei alla
comunità tenuti per l’accoglienza al pagamento di un corrispettivo.
Il fine spirituale o comunque altruistico perseguito dall’ente
religioso non pregiudica, infatti, l’attribuzione del carattere
dell’imprenditorialità dei servizi resi, ove la prestazione sia
oggettivamente organizzata in modo che essa sia resa previo compenso
adeguato al costo del servizio, dato che il requisito dello scopo di
lucro assume rilievo meramente oggettivo ed è quindi collegato alle
modalità dello svolgimento dell’attività (Cass. 31 marzo 2009, n.
7770; Cass. 12 ottobre 1995, n. 10636; Cass. 19 dicembre 1990, n.
12390).
Pertanto, deve essere qualificata come commerciale un’attività di
gestione di una struttura alberghiera da parte di ente assistenziale,
sia pure svolta in modo da non eccedere i costì relativi alla
produzione del servizio, dal momento che, ai fini della valutazione
del carattere imprenditoriale di un’attività economica, organizzata
per la produzione o lo scambio di beni o servizi, rimangono
giuridicamente irrilevanti sia il perseguimento di uno scopo di lucro
– che riguarda il movente soggettivo che induce l’imprenditore ad
esercitare la sua attività (Cass. 29 febbraio 2008; Cass. 34 giugno
1994, n. 5766; Cass. 23 aprile 2004, n. 7725) – sia il fatto che i
proventi della attività siano poi destinati alle iniziative connesse
con gli scopi istituzionali dell’ente (Cass. 17 febbraio 2010, n.
3733). Nelle suddette ipotesi, infatti, il carattere imprenditoriale
dell’attività “collaterale” va escluso soltanto nel caso in cui essa
sia svolta in modo del tutto gratuito, dato che non può essere
considerata imprenditoriale l’erogazione gratuita dei beni o servizi
prodotti (Cass. 14 giugno 1994, n. 5766; Cass. 23 aprile 2004, n.
7725).Di qui, nel caso di specie, posto che le mansioni svolte dal
ricorrente riguardavano precipuamente esigenze proprie della suddetta
attività accessoria (attività di portierato), l’inapplicabilità del
c.c.n.l. per i lavoratori domestici, e la conseguente parametrazione
della retribuzione secondo il c.c.n.l. per i dipendenti delle aziende
alberghiere.

Circolare 22 maggio 2007, n.30/E

Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento per le politiche fiscali, Agenzia delle entrate, Direzione centrale servizi ai contribuenti. Circolare 22 maggio 2007 n. 30/E: “Articolo 1, comma 337, legge 23 dicembre 2005, n. 266 – Chiarimenti”. 1. Premessa Il D.P.C.M. 20 gennaio 2006, emanato in attuazione della legge istitutiva del beneficio del 5 per mille […]

Circolare 26 marzo 2008, n.27

Agenzia delle Entrate. Direzione centrale normativa e contenzioso. Circolare 26 marzo 2008 n. 27: “Cinque per mille per l’anno 2008. Articolo 3, comma 5 e seguenti della legge 24 dicembre 2007, n. 244”. Il beneficio del cinque per mille – che si sostanzia nella facolta’ riconosciuta al contribuente di destinare una quota (pari al cinque […]

Legge regionale 05 aprile 2007, n.10

L.R. Molise 5 aprile 2007, n. 10: “Nuove norme per la promozione del volontariato nella Regione Molise” (da BUR Molise n. 9 del 16 aprile 2007) Art. 1 (Finalità) 1. La Regione Molise, ai sensi della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3: “Modifiche al Titolo V della Costituzione”, in conformità ai principi stabiliti dalla […]

Legge regionale 21 settembre 2005, n.7

Legge regionale 21 settembre 2005, n. 7: “Nuovo ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. Aziende pubbliche di servizi alla persona”. (da “Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige” n. 40 del 4 ottobre 2005) ARTICOLO 1 (Contenuto della legge) 1. La presente legge, in attuazione dell’articolo 5, n. 2 dello Statuto speciale di autonomia, […]