Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Parere 12 novembre 2014, n.3624070

Le strutture sanitarie possono lecitamente trattare le informazioni
idonee a rilevare le convinzioni religiose dell'interessato
laddove quest'ultimo richieda di usufruire dell'assistenza
religiosa e spirituale durante il ricovero, ovvero nei casi in cui
ciò si rilevi indispensabile durante l'esecuzione dei
servizi necroscopici per rispettare specifiche volontà espresse
in vita dall'interessato. Tale raccolta di dati sensibili non deve
avvenire, quindi, in maniera sistematica e preventiva, bensì
solo su richiesta dell'interessato o, qualora lo stesso sia
impossibilitato, di un terzo legittimato, quale, ad esempio, un
familiare, un parente o un convivente. La finalità di
assicurare un regime alimentare aderente alla volontà espressa
dall'interessato, nonché quella di rispettare le scelte
terapeutiche espresse in modo consapevole dall'interessato (ad es.
rifiuto al trattamento trasfusionale nell'ambito
dell'espressione del diritto ad un autodeterminazione terapeutica)
possono essere, invece, utilmente perseguite dalle strutture sanitarie
senza raccogliere l'informazione relativa alle religione di
appartenenza dell'interessato. Al paziente deve essere, pertanto,
consentito di esprimere tali volontà, senza che siano raccolte
le eventuali motivazioni religiose che ne sono alla base.

Sentenza 23 febbraio 2011, n.7017

Integra il reato di diffamazione la volontà di ledere e sminuire il
credito di un determinato soggetto, nella comunità sociale di
appartenenza, mediante ingiustificate censure nei confronti della
sua personalità e della sua scelta di aderire a un credo religioso
diverso rispetto a quello storicamente e culturalmente radicato nella
società italiana.

Deliberazione 22 novembre 2006, n.165

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Deliberazione 22 novembre 2006: “Atto di indirizzo sul rispetto dei diritti fondamentali della persona, della dignita’ personale e del corretto sviluppo fisico, psichico e morale dei minori nei programmi di intrattenimento”. (da “Gazzetta Ufficiale” del 1 dicembre 2006, n. 280) L’Autorità Nella riunione della Commissione per i servizi ed […]

Legge regionale 10 aprile 1990, n.18

Legge regionale 10 aprile 1990, n. 18: “Interventi a favore degli immigrati extracomunitari”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Umbria” n. 16 del 18 aprile 1990) (Omissis) ARTICOLO 14 (Integrazione, identità culturale e interculturalità). 1. La Regione riconosce ai cittadini provenienti da Paesi extracomunitari il diritto alla integrazione sociale, nel rispetto della propria identità culturale e […]

Legge regionale 08 novembre 1989, n.64

Legge regionale 8 novembre 1989, n. 64: “Interventi regionali a favore degli immigrati extra – comunitari residenti in Piemonte”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Piemonte” n. 46 del 15 novembre 1989) ARTICOLO 1 (Finalità) 1. “La Regione Piemonte, nell’ ambito delle materie di propria competenza, e delle finalità fissate dal proprio Statuto in ordine al […]

Sentenza 17 settembre 2002, n.2003

L’art. 19 della Costituzione comporta la non perseguibilità
dell’associazione religiosa come tale e della relativa attività di
propaganda ed esercizio del culto, salvo il limite del buon costume;
ma ciò non significa che l’associazione di carattere religioso possa
delinquere, nè che possa liberamente costituirsi per delinquere
dietro il paravento del credo religioso, anche approfittando dello
stato di dipendenza da esso indotto sui partecipanti in forza delle
ritenute capacità taumaturgiche del suo capo carismatico.
Conseguentemente, quando, come nel caso di specie, sia accertato,
addirittura attraverso il compimento di “reati-fine”, che
l’associazione ha avuto non soltanto finalità religiose – per quanto
atipiche, stravaganti ed eterodosse – ma anche delittuose, ben può
essere configurato il reato di cui all’art. 416 c.p. e ben può essere
ritenuta pericolosa, ai fini della reiterazione nel reato e del
pericolo di inquinamento probatorio, anche la predetta dipendenza,
pure se determinata dal credo religioso.

Legge regionale 03 ottobre 2002, n.14

Legge regionale 3 ottobre 2002, n. 14: “Norme per l’erogazione del buono scuola ed interventi per l’attuazione del diritto allo studio nelle scuole dell’infanzia, elementari e secondarie”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Sicilia” n. 46 del 4 ottobre 2002) ARTICOLO 1 (Finalità) 1. La Regione riconosce e garantisce la libertà della famiglia nell’educazione dei figli […]

Decisione 02 ottobre 2001, n.49853/99

La Cour européenne des Droits de l’Homme (troisième section). Décision du 2 octobre 2001, sur la recevabilité de la requête n° 49853/99, présentée par Bruno PICHON et Marie-Line SAJOUS contre la France. La Cour européenne des Droits de l’Homme (troisième section), siégeant le 2 octobre 2001 en une chambre composée de MM. L. LOUCAIDES, président, […]