Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 28 luglio 2000

Tribunale Supremo. Sentenza 28 luglio 2000: “Matrimonio: extinción de la pensión de viudedad por contraer nuevas nupcias”. (Omissis) Vistos los presentes autos, pendientes ante esta Sala, en virtud de recurso de casación para la unificación de doctrina, interpuesto por doña María Dolores N. L., representada y defendida por el Letrado don Agustín R. U. contra […]

Sentenza 15 novembre 2004, n.199

Sentencia del Tribunal Constitucional 15 noviembre 2004, n. 199: “Considera una violación del ordenamiento la denegación de pensión al viudo de una funcionaria cuyo matrimonio celebrado canónicamente no estaba inscrito en el registro civil”. La Sala Segunda del Tribunal Constitucional, compuesta por don Guillermo Jiménez Sánchez, Presidente, don Vicente Conde Martín de Hijas, doña Elisa […]

Costituzione 28 aprile 1993

Constitució del Principat d’Andorra, 28 aprile 1993. Preàmbul El Poble Andorrà, amb plena llibertat i independència, i en exercici de la seva pròpia sobirania, Conscient de la necessitat d’adequar l’estructura institucional d’Andorra a les noves circumstàncies que comporta l’evolució de l’entorn geogràfic, històric i sòcio-cultural en què es troba situada, així com de la necessitat […]

Concordato 18 maggio 2004

CONCORDATA ENTRE A SANTA SÉ E A REPÚBLICA PORTUGUESA 2004 Firmato il 18 maggio 2004. A Santa Sé e a República Portuguesa, afirmando que a Igreja Católica e o Estado são, cada um na própria ordem, autónomos e independentes; considerando as profundas relações históricas entre a Igreja Católica e Portugal e tendo em vista as […]

Sentenza 07 gennaio 1995, n.14

A seguito dell’Accordo del 18 febbraio 1984 (Legge n. 121/85) è
venuta meno la “riserva” della giurisdizione ecclesiastica in materia
di nullità del matrimonio, con la conseguenza che per tali
controversie sussistono tanto la giurisdizione italiana quanto la
giurisdizione ecclesiastica, le quali concorrono secondo il criterio
della prevenzione. Tale criterio, tuttavia, se trova fondamento
testuale nella normativa in tema di delibazione, non riceve analogo
sostegno nel caso di cognizione diretta del giudice italiano;
pertanto, in via di principio, non può essere esclusa la
giurisdizione dello Stato neppure dalla pendenza davanti ad un giudice
straniero della medesima causa o di altra con questa connessa alla
stregua di quanto dispone l’art. 3 c.p.c. Venuta meno la
giurisdizione esclusiva dei tribunali ecclesiastici per le cause di
nullità del matrimonio concordatario, la parte interessata, nel
proporre tale domanda davanti al giudice italiano, potrà
elettivamente dedurre in via alternativa o cumulativa l’applicazione
delle norme che disciplinano la validità del vincolo matrimoniale
alla stregua dell’uno o dell’altro ordinamento, con il limite, per
quanto riguarda l’ordinamento canonico, derivante dal disposto
dell’art. 31 disp. prel. c.c. Deve essere dichiarata la nullità del
matrimonio canonico con effetti civili a norma dell’art. 122, 2º e
3º comma, punto 1, c.c., nel caso in cui sia accertato che il
consenso di una delle parti è stato prestato per effetto di errore
essenziale sull’impotenza coeundi dell’altra parte, conosciuta
soltanto dopo la celebrazione del matrimonio.

Accordo 24 novembre 2000

Accordo base tra la Santa Sede e la Repubblica Slovacca. Firmato il 24 novembre 2000 La Santa Sede e la Repubblica Slovacca, facendo riferimento, la Santa Sede ai documenti del Concilio Vaticano II ed al Diritto Canonico e la Repubblica Slovacca alle norme della Costituzione, richiamandosi ai principi internazionalmente riconosciuti sulla libertà religiosa, alla missione […]