Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Codice penale 20 novembre 1998

Codice penale della Bosnia – Erzegovina. Approvato con legge 20 novembre 1998. Criminal Code of the Federation of Bosnia and Herzegovina (Omissis) Article 150 (1) Whoever publicly incites or fans national, racial or religious hatred or discord or hostility between constitutional nations and other living in Bosnia and Herzegovina or the Federation, shall be punished […]

Codice penale 1978

Codice penale ungherese. Approvato con legge n. 4 del 1978. Act IV of 1978 on the Criminal Code (Omissis) Title III Crimes Against Freedom and Human Dignity Violation of the Freedom of Conscience and Religion Section 174/A The person who a) restricts another person in his freedom of conscience with violence or menace, b) who […]

Codice penale 17 giugno 1998

Codice penale lettone. Approvato con legge 17 giugno 1998. (Omissis) XIV nodaļa Noziedzīgi nodarījumi pret personas pamattiesībām un pamatbrīvībām (Omissis) 150.pants (Personu līdztiesības pārkāpšana atkarībā no šo personu attieksmes pret reliģiju) Par personu tiesību tiešu vai netiešu ierobežošanu, jebkuru priekšrocību radīšanu personām atkarībā no šo personu attieksmes pret reliģiju, izņemot darbību reliģisko konfesiju institūcijās, kā […]

Codice penale 15 maggio 1871

Codice penale della Germania, 15 maggio 1971. Strafgesetzbuch (Omissis) Elfter Abschnitt Straftaten, welche sich auf Religion und Weltanschauung beziehen § 166. (Beschimpfung von Bekenntnissen, Religionsgesellschaften und Weltanschauungsvereinigungen) (1) Wer öffentlich oder durch Verbreiten von Schriften (§ 11 Abs. 3) den Inhalt des religiösen oder weltanschaulichen Bekenntnisses anderer in einer Weise beschimpft, die geeignet ist, den […]

Codice penale 23 gennaio 1974

Codice penale austriaco. Approvato con legge federale 23 gennaio 1974. Strafgesetzbuch (StGB) Bundesgesetz 23. Jänner 1974 über die mit gerichtlicher Strafe bedrohten Handlungen (Strafgesetzbuch-StGB) BGBl 1974/60 idF BGBl I 15/2004 Besonderer Teil (Omissis) Achter Abschnitt Strafbare Handlungen gegen den religiösen Frieden und die Ruhe der Toten § 188 (Herabwürdigung religiöser Lehren) Wer öffentlich eine Person […]

Sentenza 26 luglio 1993, n.358

La prevista sostituzione, per i reati militari commessi da militari,
della reclusione comune con quella militare, pur essendo il frutto di
una scelta discrezionale – dal momento che non sussiste un obbligo
costituzionale di sottoporre a pena militare la commissione di un
reato militare – e in se’ non irragionevole, da’ luogo a manifesta
incongruenza quando sia applicata nei confronti del soggetto che
rifiuti di prestare il servizio di leva per motivi di coscienza.
Infatti, poiche’ lo scopo primario della reclusione militare e’ quella
del recupero del condannato al servizio alle armi appare,
innanzitutto, contraddittorio basare sull’adduzione di giustificati
motivi di coscienza un trattamento punitivo per il rifiuto del
servizio militare all’esito del quale si prevede l’esonero dal
servizio e, al tempo stesso, far consistere quel trattamento in
modalita’ volte al recupero del soggetto al servizio militare; in
secondo luogo, l’applicazione nei confronti dell’obiettore per motivi
di coscienza, di un trattamento punitivo – qual’e’ la reclusione
militare – volto al recupero del soggetto alle armi, potrebbe farlo
incorrere in altri reati connessi al rifiuto del servizio dando luogo
a quella “spirale delle condanne” negatrice di ogni valore collegato
alla finalita’ rieducativa della pena. Deve essere pertanto dichiarata
la illegittimita’ costituzionale dell’art. 27 c.p.m.p., nella parte in
cui consente che la conversione della pena della reclusione comune in
quella militare possa avvenire in relazione alla sanzione penale
comminata per il reato previsto dall’art. 8, comma secondo, l. 15
dicembre 1972 n. 772.