Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 31 gennaio 2006, n.6078

La Convenzione di Strasburgo non esclude la possibilità da parte dei
single di ottenere l’adozione internazionale di minori nell’interesse
di quest’ultimi posto che lascia liberi gli Stati sottoscrittori, tra
i quali l’Italia, di regolamentare come credono le domande di adozione
in tal senso. Il legislatore nazionale ben potrebbe, dunque,
provvedere ad ampliare l’ambito di ammissibilità dell’adozione di un
minore da parte di una singola persona, sempre che tale soluzione “sia
giudicata più conveniente all’interesse del minore” e fatta “salva la
previsione di un criterio di preferenza per l’adozione da parte della
coppia di coniugi, determinata dall’esigenza di assicurare al minore
stesso la presenza di entrambe le figure genitoriali e di inserirlo in
una famiglia che dia sufficienti garanzie di stabilità”.

Sentenza 21 marzo 2003, n.11137

Cassazione Civile. Sezione Prima. Sentenza 21 marzo 2003, n. 11137. LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg. ri Magistrati: Dott. Giovanni LOSAVIO Presidente Dott. Vincenzo PROTO Rel. Consigliere Dott. Ugo VITRONE Consigliere Dott. Giuseppe V. A. MAGNO Consigliere Dott. Onofrio FITTIPALDI Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto […]

Sentenza 01 luglio 1994

L’oggetto del provvedimento di omologazione della sentenza canonica
di nullità matrimoniale non deve estendersi ad aspetti che esulano
dalla sua natura ed eccedono la funzione che gli è attribuita dalla
legge (nella fattispecie concreta, la mancata dichiarazione espressa
in mala fede dalla donna, nel menzionato provvedimento, amplia la
efficacia civile della sentenza canonica posto che consente al marito
di optare per la applicazione della disciplina diversa dalla comunione
dei beni ex art. 95 c.c. in relazione alla liquidazione del regime
patrimoniale derivante dal matrimonio). Infatti, la efficacia
nell’ordine civile delle sentenze canoniche è subordinata ad un
giudizio di omologazione che riguarda due estremi concreti:
l’autenticità della sentenza, ovvero la verifica della sua
validità estrinseca; e la conformità del contenuto della sentenza al
diritto dello Stato, il che comporta un esame volto a constatare se le
affermazioni della sentenza in base al Diritto canonico, non siano in
contraddizione con i concetti giuridici o disposizioni che siano
equiparabili o analoghe al diritto statuale in modo tale da
pregiudicare o alterare il sistema di libertà pubbliche e diritti
fondamentali del cittadino spagnolo (nella fattispecie concreta, la
equiparazione tra il dolo della sposa, causa di nullità del
matrimonio per errore del consenso, e la mala fede del coniuge, cui si
riferisce il codice civile, è pienamente conforme a diritto).

Risoluzione 06 novembre 2003, n.8-00061

Camera dei deputati. Risoluzione in Commissione 8-00061 presentata da Ferdinando Adornato e approvata, 6 novembre 2003 La VII Commissione, premesso che: le leggi attualmente in vigore non hanno modificato l’articolo 118 del regio decreto 30 aprile 1924, n. 965, secondo il quale ogni aula deve avere l’immagine del crocifisso; la sentenza della Cassazione del 13 […]