Sentenza 14 marzo 2011, n.5924
Presenza del crocifisso nelle aule giudiziarie
Corte di Cassazione. Sezione Unite. Sentenza 14 marzo 2011, n. 5924: "Presenza del crocifisso nelle aule giudiziarie".
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE – SEZIONI UNITE CIVILI
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. DE LUCA Michele – Primo Presidente f.f. –
Dott. PREDEN Roberto – Presidente di Sezione –
Dott. MAZZIOTTI DI CELSO Lucio – Consigliere –
Dott. GOLDONI Umberto – Consigliere –
Dott. SALME' Giuseppe – Consigliere –
Dott. SEGRETO Antonio – rel. Consigliere –
Dott. SPAGNA MUSSO Bruno – Consigliere –
Dott. SPIRITO Angelo – Consigliere –
Dott. TIRELLI Francesco – Consigliere –
ha pronunciato la seguente: sentenza
sul ricorso 22385/2010 proposto da:
T.L., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA LATINA 135, presso BEATRICE CORSETTI, rappresentato e difeso dagli avvocati PIERDOMINICI FABIO, CORSETTI CARLA, MANTERO ALESSANDRO, per delega in calce al ricorso;
– ricorrente –
contro
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, PROCURA GENERALE PRESSO LA CORTE SUPREMA di CASSAZIONE;
– intimati –
avverso la sentenza n. 88/2010 del CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, depositata il 25/05/2010;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 08/02/2011 dal Consigliere Dott. ANTONIO SEGRETO;
uditi gli avvocati Fabio PIERDOMINICI, Beatrice CORSETTI;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CICCOLO Pasquale Paolo Maria, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
Solo in relazione ai punti dell'ordinanza, che siano stati fatti propri dalla sentenza, possono proporsi censure, ma quali punti (ormai) della sentenza, che presentino vizi giuridici o logici.