Sentenza 29 marzo 2018, n.14503
Apologia di terrorismo: quando è possibile desumere i gravi indizi di colpevolezza per il reato di cui all’art. 270 bis c.p.
Data:
29 marzo 2018
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File PDF: 6915-sentenza-29-marzo-2018-n-14503.pdf
“(…) i propositi di partire per combattere ‘gli infedeli’, la vocazione al martirio, l’opera di indottrinamento possono costituire elementi da cui desumere, quantomeno in fase cautelare, i gravi indizi di colpevolezza per il reato di ‘partecipazione’ all’associazione di cui all’art. 270 bis cod. pen. a condizione che vi siano elementi concreti che rivelino l’esistenza di un contatto operativo che consenta di tradurre in pratica i propositi di morte.
È necessario che la condotta del singolo si innesti nella struttura, cioè che esista un legame, anche flessibile, ma concreto e consapevole tra la struttura e il singolo.
(…)
Per configurare la partecipazione alla associazione internazionale con finalità di terrorismo, è necessario che questa, anche indirettamente, sappia di avere a disposizione, di ‘poter contare, su un determinato soggetto.”