Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 05 febbraio 2013

The federal district court dismissed a Muslim inmate’s complaint that
while being held in the county jail, on two occasions his prayers were
interrupted.  The court also dismissed his complaint that the jail
does not provide Muslim inmates with a place to conduct prayers or
attend Jumuah service, and only provides for church services.

Sentenza 25 maggio 2011, n.20979

Se da un lato è innegabile che lo studio della Bibbia non rende
necessaria per il detenuto la costante e sistematica presenza del
ministro del culto, dall’altro neppure può escludersi che
l’approfondimento di tali testi richieda talvolta l’assistenza del
ministro del proprio culto. Tale fattispecie può dunque essere
ricondotta al disposto dell’art. 26, comma 4 dell’ord. pen., secondo
cui il detenuto appartenente a religione diversa dalla cattolica ha
diritto di ricevere, su sua richiesta, l’assistenza del ministro del
proprio culto. In questo senso, il termine “assistenza” adoperato
dalla norma deve cioè essere inteso come presenza materiale e
spirituale del ministro del culto, che aiuti il fedele ad approfondire
lo studio dei testi religiosi. Per tale motivo non pare possibile
negare ad un credente – ed a maggior ragione ad un testimone di geova,
per il quale è fondamentale lo studio della bibbia – almeno una
qualche forma di approccio con il ministro del proprio culto, al fine
di poter approfondire lo studio dei testi biblici, ferma restando
l’esigenza che il colloquio si svolga con modalità tali da assicurare
l’ordine e la sicurezza dell’istituto carcerario.

Ordinanza 26 maggio 2010

L’impossibilità di assistere alla messa domenicale, per mancanza
di un locale idoneo a tale scopo nelle c.d. aree riservate, lede il
diritto di libertà religiosa del detenuto di fede cattolica. Non può
infatti ritenersi sufficiente, ai fini dell’effettivo esercizio del
culto cattolico, l’ascolto dalla cella chiusa da parte del detenuto
della messa celebrata in corridoio.

Sentenza 02 gennaio 2009, n.12

Il cappellano non svolge una funzione pubblica legislativa o
giudiziaria né, dopo il ridimensionamento dei compiti originariamente
attribuitigli, una funzione amministrativa, intesa come attività
caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà
della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri
autoritativi o certificativi, sicché non riveste la qualità di
pubblico ufficiale. Avuto però riguardo ai compiti che la legge
attualmente gli assegna e che sono funzionali all’interesse pubblico
perseguito dallo Stato nel trattamento delle persone condannate o
internate, il cappellano sicuramente svolge un servizio pubblico, la
cui natura è conclamata dalla normativa pubblicistica che lo governa,
dall’assenza dei poteri tipici della funzione pubblica (poteri
decisori, autoritativi o certificativi), dall’attività intellettiva,
e non meramente applicativa o esecutiva, che lo caratterizza (nel caso
di specie, veniva pertanto ritenuto sussistente il requisito
soggettivo per la configurazione del reato di concussione).

Ordinanza 24 novembre 1993

Ordinanza 24 novembre 1993: “Publicación del Acuerdo con la Conferencia Espiscopal sobre Asistencia religiosa católica en establecimientos penitenciarios”. (Omissis) Artículo 1.º Se acuerda la publicación del texto del Acuerdo sobre asistencia religiosa católica en los Establecimientos penitenciarios, celebrado el día 20 de mayo de 1993. Artículo 2.º El Acuerdo entrará en vigor el día 1 […]

Legge regionale 14 febbraio 2005, n.8

Legge regionale 14 febbraio 2005, n. 8: “Disposizioni per la tutela dell persone ristrette negli Istituti Penitenziari della Regione Lombardia”. (da “Bollettino Ufficiale della Regione Lomabrdia” n. 7 del 18 febbraio 2005, Supplemento ordinario n. 1) ARTICOLO 1 (Finalità) 1. La Regione concorre a tutelare, di intesa con il provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria e il […]

Circolare ministeriale 24 novembre 2004, n.6

Circolare ministeriale 24 novembre 2004, n.6: “Premi per l’attività di promozione del libro e della lettura, edizione 2005”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana” n. 37 del 15 febbraio 2005) Premi per l’attivita’ di promozione del libro e della lettura da erogare a istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi senza scopo di lucro. La presente […]